Italia, Spalletti: “Se servirà una prima punta chiamerò Piccoli, come seconda punta Baldanzi”

Luciano Spalletti, allenatore della Nazionale Italiana (imago)
Le dichiarazioni di Luciano Spalletti in conferenza stampa prima del match di Nations League contro la Germania
La Nazionale di Luciano Spalletti si appresta ad affrontare nei quarti finale di andata di Nations League, la Germania di Julian Nagelsmann in una sfida sempre sentita tra le due nazionali. La posta in palio è alta, con un eventuale successo degli azzurri che garantirebbe l’accesso alle semifinali del torneo.
Luciano Spalletti nelle ultime uscite ha fatto ben dimenticare la parentesi all’ultimo Europeo del 2024, dove l’Italia fu eliminati agli ottavi di finale dalla Svizzera. Infatti gli azzurri sono reduci da un ottimo cammino in Nations League, fatto di 4 successi tra cui quelli contro Francia e Belgio.
Partita contro la nazionale tedesca che servirà all’Italia come test in vista delle qualificazioni al Mondiali del 2026.
Di seguito sono riportate le dichiarazioni dell’allenatore Luciano Spalletti, in vista della sfida contro la Germania, assieme al difensore dell’Arsenal, Riccardo Calafiori.
Le parole del CT in conferenza stampa
Il CT ha iniziato la conferenza stampa con: “Prima voglio ricordare la voce di Bruno Pizzul, è stata una brutta perdita. Retegui l’abbiamo rimandato a casa, si spera che recuperi per il campionato. Non ha un problema ben definito, ma ha un affaticamento, Non voglio chiamare nessuno, prima aspetto la prima partita, in base anche ai recuperi di Cambiaso e Zaccagni. Se mi serve una prima punta, chiamerò Piccoli, altrimenti Baldanzi se mi servirà una seconda punta. Italia Germania ha il suo fascino, sono convinto che sarà una bella gara, ma noi vogliamo vincere. Ballotaggio tra Ricci e Rovella? Sono due giocatori un po’ diversi, Ricci si inserisce di più, mentre Rovella è più un mediano. Non ho ancora scelto chi giocherà, è un dubbio che ho. Kean? In questo momento è più adatto visto lo “sbattimento” della gara. Kean parte da più lontano, non ha bisogno di nessuno. Sbatte sui difensori e conclude ugualmente in porta. È perfettamente dentro la qualità morale della squadra“
Poi l’allenatore ex Napoli, Roma e Inter, ha proseguito dicendo: “Cambiaso e Zaccagni sono in dubbio anche per la seconda partita. Se Gatti giocherà? Io vedo in previsione delle due partite, essendo partite ravvicinate sarà difficile per qualcuno recuperare. Gatti è molto forte a difesa schierata, vedremo se sarà in grado di imparare cose nuove. Se Buongiorno giocherà? Sì, nelle due partite è possibile. Cosa penso di Julian Nagelsmann? È un collega molto forte, è un allenatore moderno. Le sue squadre si comportano come lui richiede. Gioca un calcio molto offensivo, e ora la Germania è una squadra completa grazie a questa sua proposta di calcio. Havertz e Wirtz saranno assenti? Ma è uguale, anche Sanè non gioca. Non gli manca nessuno, sarà una squadra piena di qualità aldilà dell’assenza di alcuni elementi. Noi dobbiamo vincere le partite ed essere una nazionale forte, ci dobbiamo portare dietro la nostra storia”

Calafiori: “La sfida con la Germania sarà un test importante”
Intervenuto ai microfoni in conferenza stampa, Riccardo Calafiori ha analizzato così il prossimo test degli azzurri: “La Premier è un campionato intenso che ti da tanto e ti fa crescere come calciatore. Possiamo fare meglio rispetto all’Europeo, siamo una squadra giovane e affiatata. Le partite con la Germania saranno un test importante per vedere a che punto siamo. La Champions? Era un sogno che avevo da bambino e l’ho realizzato. Giocare in altri ruoli? Mi piacerebbe saper fare anche il centrocampista, giocare in più ruoli è utile e vorrei saper fare più cose, ma non è un obiettivo“
Il difensore dell’Arsenal ha poi affermato: “La partita contro la Germania non sarà mai una partita come come le altre. Secondo me è un test importante per andare alla Final Four di Nations League. Negli anni loro hanno avuto magari questa “spocchia” di essere superiori, ma noi rimaniamo umili e cerchiamo di ottenere il massimo”