Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha rilasciato un’intervista a Il Foglio, soffermandosi sul futuro di Maurizio Sarri ma anche sullo Scudetto, considerato dal patron biancoceleste un obiettivo: “Per noi lo scudetto non è un sogno, è un obiettivo e ci stiamo lavorando. Abbiamo vinto tutto il resto, manca solo quello”.
Sul futuro dell’allenatore toscano, il presidente biancoceleste non ha dubbi: “Tutti a metterlo in dubbio e a remare contro. Sarri ha già firmato il rinnovo. Resterà con noi“.
Claudio Lotito ha parlato anche della sua politica da presidente, volta a tenere in vita il club prima che a fare follie di mercato: “Nella vita si fanno delle scelte. Io ho scelto sin dal primo giorno di dire la verità. All’inizio delle mia avventura, ho detto che bisognava fare dei sacrifici, perché avevamo 550 milioni di debiti, che aumentavano di anno in anno. A molti le mie parole non sono piaciute. Si pensa sempre che il patron è quello che mette i soldi alla cieca e, invece, in una società per azioni, bisogna badare non solo al risultato sportivo, ma prima di tutto alla sopravvivenza. Quindi, a una gestione sana e vincente. Io non sono solo il proprietario della Lazio, ma il custode di una di passione secolare, che ho il dovere di preservare per tramandarla alle future generazioni. Devo essere, e mi sento, un presidente tifoso e non un tifoso presidente”.
Il presidente della Lazio si è soffermato poi anche sul centro sportivo di Formello, un fiore all’occhiello secondo il suo punto di vista: “La Lazio ha il centro sportivo più grande e più moderno d’Italia, una invidiabile situazione economico-patrimoniale ed è la squadra che in questi anni ha vinto il maggior numero di trofei, dopo la Juventus. La verità è che una gestione trasparente elimina privilegi consolidati. Sarebbe stato facile per me continuare con le elargizioni pubblicitarie a pioggia alle radio e ai giornali. È per questo che molti, invece di mettere in luce quello che facciamo, cercano di demolirlo”.
Lotito, infine, ha commentato gli avvenimenti riguardanti i tifosi della curva nord, spesso contro la società: “Io ho cercato senza tentennamenti di far rispettare le regole a tutti i tifosi. Continuerò a mettere in campo ogni azione volta a prevenire e a reprimere comportamenti illegittimi. Le notizie artatamente false o a senso unico messe in giro non aiutano”.