Marcos Llorente e il segreto del benessere: “Vi spiego cos’è la dieta paleolitica”
Centrocampista, esterno, terzino e a volte anche attaccante, Marcos Llorente è il vero tuttofare instancabile dell’Atletico Madrid. Il segreto di questa energia inesauribile sembra essere dovuto alla sua dieta paleolitica. Un regime alimentare che a primo impatto può sembrare strano, ma che trae origine dallo stile di vita degli uomini primitivi. Niente cibi processati, ma solo ciò che ci fornisce la natura. Intervistato dal programma “El Larguero“, Llorente ha raccontato i principi essenziali della sua dieta paleolitica.
Llorente si racconta: dalla dieta paleolitica alla sfida Champions
Cresciuto nelle giovanili del Real, Llorente ha cambiato fazione nel 2019 dichiarando amore ai colori dei Colchoneros. Un giocatore polivalente che ha visto il suo massimo picco realizzativo nella stagione 2020/21 con 13 gol e 12 assist, numeri da elite per un centrocampista. In occasione dell’imminente sfida Champions contro il Borussia Dortmund, lo spagnolo si è aperto ai microfoni spagnoli per raccontare le condizioni della squadra e il suo stato di forma.
Dopo la sofferta vittoria contro l’Inter, i ragazzi di Simeone tornano nuovamente sul palcoscenico più prestigioso, quello della Champions League. Questa volta in palio c’è l’accesso alle semifinali. In vista della sfida, Llorente ha descritto così l’umore generale: “Siamo entusiasti e motivati. Personalmente non sono teso o nervoso, mercoledì ci sarà tempo anche per quello. Non so ancora in che ruolo giocherò, ma una cosa è certa: ovunque sarò schierato io correrò. Non vedo l’ora arrivi il giorno della partita, sarà una grande opportunità per noi”.
La fonte di energie da cui attinge sembrerebbe provenire proprio dalla particolare dieta che segue. Non tutti condividono e supportano la scelta del centrocampista, ma lui non vuole dare peso alle critiche e porta avanti il suo stile di vita paleolitico. “Continuerò a seguire la dieta al 100%” – così prosegue Llorente nella sua intervista – “anche quando smetterò di giocare. Lo faccio per me, per la mia salute e non semplicemente per essere in forma. Non è una semplice dieta, più uno stile di vita. Non mangio nulla che sia processato, solo cibi naturali. In realtà posso servirmi di tutto: pesce, uova, carne e verdure. Anche carboidrati come le patate, dolci o salate, e la manioca”.