Cessioni pesanti e acquisti importanti: come cambia il Liverpool di Klopp

L’ultima stagione del Liverpool è stata abbastanza sottotono. I Reds in Premier League sono partiti zoppicando, poi, soprattutto nella parte conclusiva della stagione, sono riusciti a rialzare la testa e a inanellare 11 risultati utili consecutivi. Klopp e i suoi uomini non sono riusciti però a piazzarsi tra le prime quattro, perdendo così la possibilità di giocare in Champions League. Stagione finita e spazio al calciomercato. Le cessioni fatte finora sono significative, perché giocatori come Milner, Jordan Henderson, e Firmino sono stati dei giocatori centrali negli ultimi anni. Nonostante ciò, il Liverpool ha operato bene sul mercato, andando a prendere due giocatori importanti. Andiamo a scoprire come cambia il Liverpool di Klopp con le cessioni e gli acquisti.

Come cambia il Liverpool di Klopp con le cessioni e gli acquisti

Il primo mese di calciomercato è praticamente terminato e il Liverpool ha già dovuto gestire delle partenze importanti. A congedarsi finora sono stati Milner, Chamberlain, Firmino, Naby Keita e Jordan Henderson (i primi quattro sono partiti a parametro zero; il 33enne inglese, invece, è stato ceduto all’Al-Ettifaq per 14 milioni di euro più bonus).

Analizzando i giocatori in entrata troviamo Szoboszlai e Mac Allister. Con l’approdo dell’ungherese – arrivato dal Lipsia per 70 milioni di euro – Klopp guadagna un trequartista centrale che tira molto bene dalla distanza, che calcia delle punizioni velenosissime, dotato di una buona tecnica e che effettua passaggi spesso molto interessanti. All’occorrenza, inoltre, Szoboszlai può essere anche schierato sulla fascia destra.

Mac Allister è stato il primo acquisto di questa sessione di calciomercato dei Reds, ed è il nuovo numero 10. L’argentino – dopo aver disputato un grande Mondiale – è stato acquistato dal Liverpool, che ha versato nelle casse del Brighton 40 milioni di euro. Il classe ’98 è in grado di ricoprire sia il ruolo di trequartista che di mezzala, è calcisticamente intelligente, si muove bene tra le linee e, così come il sopracitato Szoboszlai, calcia bene dalla distanza.

Il reparto offensivo del Liverpool, quindi, fa tremare le gambe agli avversari, ma agli amanti del grande calcio può far solo che godere. Ci sono tanti giocatori creativi, con fantasia, velocità, capacità di capire i tempi esatti con cui fare un movimento. Klopp, poi, deve riscattarsi da una stagione non del tutto entusiasmante e per farlo la dirigenza gli ha messo a disposizione tanto, ma tanto talento.