Come annunciato dal responsabile dell’area tecnica del Lecce Pantaleo Corvino durante la puntata di “Piazza Giallorossa“, Umtiti è stato preallertato dalla Francia per il Mondiale. Il difensore centrale in questa prima parte di stagione non ha preso molto parte alle partite di Serie A. Nell’ultima giornata contro la Roma, però, ha cominciato il match da titolare. Si è mostrato in buona condizione, come sottolineato anche da Baroni dopo la partita: “Si è presentato con grandissima umiltà ed ha lavorato tantissimo. Era indietro fisicamente e si è allenato in maniera dura. Ha meritato questa partita, ha fatto una grande prestazione e può solamente crescere“.
I giallorossi hanno sempre fatto vedere, comunque, buone prestazioni ma non sempre hanno portato a casa punti. La prima grande impresa di questo inizio, sicuramente, è stato il pareggio 1-1 al Maradona contro il Napoli. Di Seguito le parole di Corvino sulla scelta della Francia per Umtiti
Il responsabile dell’area tecnica dei giallorossi ha parlato della situazione del difensore francese e del suo arrivo in Italia: “Lui è stato preavvertito dal commissario tecnico della Francia in vista dei mondiali di novembre. Umtiti è stato un colpo figlio del mercato delle idee insieme al DS Trinchera. Il suo nome è stato considerato in virtù di certe peculiarità che facevano al caso nostro. Questo colpo di calciomercato mi fa ripensare un po’ quando al primo anno di Serie A chiamai Mimmo Di Carlo che aveva deciso di smettere. Lo convinsi a venire lo stesso e nello spogliatoio la sua figura fu fondamentale. Umtiti ha 29 anni, può dare ancora tanto. Anche nello spogliatoio la su voce fa e farà tanto“.
Ha commentato, poi, due scelte fondamentali nella partita contro la Roma all’Olimpico. Prima ha detto il suo pensiero sul rosso a Hjulmand: “L’episodio ha danneggiato l’andamento della gara. Questa espulsione finirà, in più, per condizionare anche le prossime gare per la squalifica. Da un punto di vista mediatico a livello nazionale questo episodio non ha fatto parlare molto. Credo, però, che se fosse accaduto a danno di altre squadre sarebbero arrivate le interrogazioni parlamentari. Dobbiamo essere bravi,però, a reagire sempre e trasmettere entusiasmo ai ragazzi“.
Ha continuato parlando del rigore assegnato nel secondo tempo alla Roma per un fallo su Abraham: “Sul fallo di Askildsen, invece, il VAR non è intervenuto a dovere. L’intervento poteva ingannare chiunque ma mi dispiace perchè non c’è stato il check con l’ausilio della tecnologia“.