Un campione del mondo a Lecce. La squadra salentina, infatti, sta lavorando per portare in Salento dal Barcellona Samuel Umtiti in prestito. Il difensore, campione del mondo con la Francia nel mondiale di Russia 2018, da tempo è fuori dai piani del club blaugrana, e ora potrebbe, clamorosamente, approdare in Salento.
Classe 1993, Samuel Umtiti potrebbe passare in prestito dal Barcellona al Lecce. La trattativa tra le due squadre è reale ed in corso. Spesso, negli anni, il difensore francese è stato accostato a grandi club della nostra Serie A. Alla fine, nel nostro campionato potrebbe approdarci davvero, ma nella neopromossa Lecce. Il direttore Pantaleo Corvino è pronto a regalare a Baroni un difensore di assoluto prestigio. Umtiti potrebbe arrivare in Puglia per rilanciarsi. Dopo l’apice della propria carriera toccato a Mosca, nel 2018, con la Coppa del mondo alzata al cielo, i problemi fisici non hanno mai abbandonato il difensore. Da giugno 2018 a oggi, Umtiti ha giocato solamente 50 partite con il Barcellona, per poi uscire dai piani tattici del club. A Lecce, il francese avrà, molto probabilmente, un ruolo da assoluto protagonista, sia in campo che nello spogliatoio, per l’esperienza che porterà.
Classe 1993, cresciuto nel Lione, nel 2016 il Barcellona ha deciso di portare Umtiti in Catalogna. Con il club catalano il difensore ha totalizzato 130 partite, segnando 2 gol e vincendo due volte la Liga, altrettante la Supercoppa e tre volte la Copa del Rey. Un palmares, al quale va aggiunto il mondiale vinto, che renderebbe Samuel Umtiti, se dovesse concretizzarsi il suo passaggio in Serie A, uno dei difensori più blasonati del nostro campionato. Difensore centrale dal piede sinistro educato, capace di impostare, nel corso della sua carriera, soprattutto agli inizi, ha giocato anche da terzino sinistro, ruolo nel quale segnò un gol memorabile in Europa League contro il Tottenham. Per quanto riguarda il fantacalcio, Umtiti potrebbe rivelarsi un buon colpo come prima riserva. Il posto da titolare nella difesa a quattro Lecce non dovrebbe essergli negato, al netto del suo tallone d’Achille: i tanti infortuni, che spesso negli anni lo hanno costretto a degli stop lunghi.