Dopo essere andato in vantaggio grazie alla rete di Di Lorenzo, il Napoli è tornato sul risultato di 1-1 per colpa del gol di Federico Di Francesco. Pareggio che è durato ben poco, con la squadra di Spalletti di nuovo avanti al 64′ minuto di gioco. Ma chi ha segnato la rete? È autogol di Gallo o di Falcone per il Lecce?
Cross di Mario Rui, tocco di Gallo che spedisce la palla verso la propria porta. Falcone prova a bloccare, ma la sfera fugge dalla sue mani ed entra in rete. Di chi è l’autogol? In questo caso a scegliere chi sia l’autore del gol è la Lega Serie A, che subito dopo la rete ha assegnato l’autogol a Gallo.
Di seguito le linee guida pubblicate dalla Lega per l’assegnazione dei gol dubbi: “Una rete è classificata come autogol quando:
Si tratta, pertanto di autorete del terzino sinistro di Baroni, che macchia la propria prestazione fantacalcistica con un malus pesante di -2 o -3 a seconda delle indicazioni del regolamento interno di ogni lega privata. Non va meglio invece a Falcone che subisce il secondo goal della gara e un pesante abbassamento di voto puro a 4.5.
Peggiorano così le statistiche di Antonino Gallo, già di per sé una pedina poco da fantacalcio, se non all’interno di leghe molto numerose. I dati aggiornati al termine della 28ª giornata di campionato parlavano di un calciatore andato a voto in 22 partite con all’attivo un assist, due ammonizioni, un espulsione e un autogol. Media voto del 5.80 e fantamedia del 5.66. Dunque, dopo quello realizzato due turni addietro contro la Fiorentina, sale a due il numero di sfortunate autoreti del difensore del Lecce.