Lecce, Colombo: “Dobbiamo ritrovare fiducia”
Nella 28ª giornata di campionato l’Empoli ha ottenuto un successo sofferto, a tratti insperato, che potrebbe assumere un valore assoluto importantissimo in ottica salvezza. A margine della partita di lunedì sera, ha preso la parola il centravanti del Lecce, Lorenzo Colombo. Il giovane attaccante classe 2002 ha commentato la sconfitta e il periodo negativo della squadra salentina. Di seguito l’intervista di Lorenzo Colombo, giovane centravanti del Milan in prestito al Lecce, rilasciata ai microfoni di Telerama.
L’intervista di Colombo sul momento negativo del Lecce
Prima di tutto un riassunto della gara del Castellani: “A Empoli è stata una partita combattuta e difficile, come tutte le gare di campionato. Noi avevamo ben chiara l’idea di cosa ci aspettava, così come loro. È stata una partita sporca fatta di molta lotta e l’episodio ha premiato loro. Doveva essere una gara di attenzione, con una lotta centimetro su centimetro: purtroppo ha girato dalla loro parte”.
Il Lecce ha incassato la quinta sconfitta consecutiva, tutte arrivate senza segnare una rete. L’ultimo goal realizzato dai giallorossi è l’1-2 con cui Blin ha affossato l’Atalanta il 19 febbraio scorso.
La punta scuola Milan (quattro goal in attivo nel campionato in corso) ha così spiegato le sensazioni vissute dalla squadra durante questo periodo buio: “I momenti negativi li hanno tutti, comprese le grandi squadre e i grandi giocatori. La stagione si caratterizza di alti e bassi e noi dobbiamo essere bravi, tutti quanti, a mantenere un certo equilibrio”.
“Ultimamente abbiamo giocato al di sotto delle nostre capacità. Per uscire serve dare tutto in campo, l’episodio favorevole arriverà. In questo momento serve unità di intenti da parte di tutto l’ambiente“.
Dopodiché la chiosa finale sull’incoraggiamento del tecnico Marco Baroni: “Al termine della gara il mister ci ha detto che ci è venuta meno un po’ di fiducia. Può essere perché cinque sconfitte di fila possono pesare sulla testa. Ma il nostro sistema di gioco ha sempre dato i suoi frutti. Abbiamo sempre impostato il nostro calcio sullo spirito di sacrificio, sulla corsa in più a beneficio del compagno. Oggi, alla ripresa, il mister ci ha detto che dobbiamo crederci. Perché sì, serve ritrovare fiducia“.