Federico Baschirotto, giocatore del Lecce, in vista del match di Serie A contro il Verona in programma lunedì 27 novembre alle ore 18:30, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di DAZN Talks.
Il calciatore giallorosso ha così esordito: “Consiglio ai fantallenatori di comprarmi, io do sempre il massimo. In difesa tutti ci diamo da fare. L’attaccante più difficile in assoluto da marcare è stato Osimhen, ma anche Lautaro, che secondo me ad oggi è il più forte in Serie A”.
In seguito, ha continuato: “L’alchimia di squadra cresce gara dopo gara. Con i compagni parliamo un po’ inglese un po’ italiano e riusciamo a interagire. Solo Oudin e Kaba parlano davvero poco italiano. Piano piano lo impareranno anche loro. D’Aversa si è messo a imparare l’inglese e dà un po’ di indicazioni in inglese e in italiano. Durante la partita si fa sentire in campo, grida molto e dipende dai momenti delle partite, a volte siamo talmente tanto concentrati che non lo sentiamo. In genere mi chiama Baschi o Fede. Differenze con Baroni? D’Aversa punta a fare un po’ più di lavoro offensivo, con Baroni invece eravamo più attenti alla fase difensiva. Siamo partiti comunque dalle idee della scorsa stagione. Chi c’è dall’anno scorso sicuramente ha dei vantaggi”.
Infine, Federico Baschirotto ha concluso: “Mi trovo bene nella difesa a quattro, ma in passato ho giocato anche nella difesa a tre. Cosa penso della sosta? Bisogna stare bene fisicamente e mentalmente, noi arrivavamo da un periodo pieno e abbiamo cercato di riposare. Il mister ci voleva concentrati al campo anche senza partita. Giocare fino a marzo? Ci dobbiamo abituare. I leader sono quelli silenziosi, io cerco di essere un esempio. Ci sono diversi nuovi arrivi ma ci siamo amalgamati”.