Lazio, chi al posto di Zaccagni nel derby? I possibili sostituti
Non arrivano buone notizie in casa Lazio in vista del delicato derby di sabato pomeriggio contro la Roma. Mattia Zaccagni, infatti è stato costretto ad uscire dopo 15 minuti del primo tempo per un problema alla caviglia scaturito da un duro intervento di Gatti, con Isaksen che ha preso il suo posto. Saranno quindi da valutare le sue condizioni per il derby di campionato contro la squadra di Daniele De Rossi, ma senza dubbio l’entità dell’infortunio è più seria del previsto. L’allenatore della Lazio dovrà a breve trovare un sostituto di Mattia Zaccagni, che difficilmente riuscirà a partire titolare nel derby (in attesa dell’esito degli esami strumentali). Al momento sono due le opzioni in mano al neo-allenatore biancoceleste, Tudor.
Lazio, Isaksen al posto di Zaccagni nel Derby
Tra i protagonisti della nuova Lazio di Igor Tudor c’è sicuramente Isaksen, anche se partito due volte su due dalla panchina è stato in entrambe le partite, contro la Juventus, la prima scelta a gara in corso per il tecnico ex Marsiglia. “Entrare a freddo in una partita già in corso è sempre difficile”, ha detto il talento danese al triplice fischio della partita di Coppa Italia. Il 22enne è il principale indiziato a sostituire l’infortunato Mattia Zaccagni nella prossima giornata e dunque nel Derby contro la Roma che lui stesso ha descritto come una sfida molto complicata.
L’altra opzione: Luis Alberto al posto di Zaccagni
Il derby potrebbe essere l’occasione dello spagnolo. Dovrebbe partire titolare a centrocampo, ma l’assenza di Zaccagni potrebbe anche garantirgli una posizione più avanzata per provare ad incidere in zona gol, con un Kamada, che invece sembra in un buon periodo di forma, pronto a sostituirlo nel terzetto di centrocampo.
La notte contro la Juventus in Coppa Italia è stata una delusione, da mettere alle spalle il prima possibile. Il momento più emblematico è stata quella girata di testa che ha colpito la traversa: fino a quel momento Luis Alberto sembrava assente da ogni punto di vista. La scelta di retrocedere in cerca di palloni anziché mantenere un atteggiamento più aggressivo non ha aiutato a accendere la scintilla con Tudor. Nel secondo tempo da parte sua, si è registrato solo un tentativo di filtrante per Immobile, ma è stato troppo poco per influenzare significativamente il corso della partita che ormai aveva preso una piega a favore della squadra di Max Allegri.