Lazio, Romagnoli: “Qua il gioco è più adatto a me”. Vecino: “Sarri è lo stesso”
Per la stagione ormai pronta a iniziare, la Lazio ha dato il via a una rivoluzione nella propria rosa. Dopo la presentazione di ieri di Cancellieri, oggi è stato il turno della prima conferenza da giocatori della Lazio per Matias Vecino e Alessio Romagnoli. Due arrivi “milanesi”: il difensore, ex capitano del Milan, approda nella squadra per la quale ha sempre tifato (come non ha mai nascosto), mentre il centrocampista, ex Inter, ritrova Maurizio Sarri, suo allenatore ai tempi dell’Empoli. Durante la conferenza stampa di presentazione, Vecino e Romagnoli hanno parlato delle loro aspettative stagionali con la Lazio, e gli obiettivi della squadra.
Lazio, le parole di Romagnoli in conferenza
Per Alessio Romagnoli nascondere la felicità non è facile. Il difensore romano ha finalmente firmato con la “sua” Lazio, come ha dichiarato egli stesso: “Io ho sempre sperato di venire qui. La volontà di entrambi c’è sempre stata e ringrazio sia il direttore che il presidente per l’occasione. La mia famiglia mi ha sempre supportato in tutto e per tutto, sono stati felici come me“. Il difensore è arrivato in biancoceleste dopo la lunga avventura al Milan, terminata alzando la Coppa dopo la Serie A vinta. Romagnoli si è lasciato andare proprio alle differenze tra Pioli e Sarri: “Con Sarri c’è molta più tattica, un gioco più adatto a me e che mi piace molto di più. Con Pioli c’era più uno contro uno. La squadra qui è da Champions League, il gruppo è molto forte, l’ho detto anche più volte al direttore. Per me sarà importante giocare di più rispetto all’anno scorso, ma chiaramente l’obiettivo è di squadra.
Da grande tifoso laziale ha parlato di un difensore fenomenale che ha vestito la maglia biancoceleste e con la quale ha vinto lo scudetto come Nesta, che durante la sua carriera ha fatto il passaggio inverso: “Mi sembra sbagliato fare un paragone con Nesta, ma per me è una grandissima emozione venire qui. L’ho conosciuto ma non ho parlato con lui ultimamente. Ho fatto il percorso inverso ed è uno step molto importante per la mia vita, per cercare di fare qualcosa di importante per questa società. Questo è sempre stato il mio obiettivo“.
Lazio, le parole di Vecino in conferenza
Il centrocampista ha cominciato parlando della sua condizione fisica e poi dell’impatto con la piazza biancoceleste che lo ha molto stupito: “Mi stavo allenando con compagni e amici come Caceres e Cavani, oltre che con la Nazionale U20 dell’Uruguay. Penso di essere in una buona condizione. Se mi hanno preso è perché avevano bisogno di uno con le mie caratteristiche. L’impatto con la piazza è stato molto buono. Non conoscevo personalmente nessuno dei giocatori in rosa, ma conosco benissimo Sarri. Lui sa bene dove posso giocare e sono venuto a dare una mano e a mettermi a disposizione. Il destino mi ha portato qui, già in passato c’era stata la possibilità. I centrocampisti in rosa sono tra i più forti del campionato, abbiamo tutti caratteristiche diverse ed è importante per una squadra essere completi“
Come già accennato prima, Vecino alla Lazio ha ritrovat Sarri, suo allenatore già a Empoli: “Ho ritrovato lo stesso Sarri di sempre, anche nel modo di parlare. Sono tornato indietro nel tempo, anche con Martuscello che era stato due anni all’Inter. Il mio obiettivo è tornare a sentirmi un giocatore utile dopo due stagioni difficili, ho tanta fame. Penso che qui sia l’ambiente ideale. A livello di squadra, penso che il ritorno in Champions League sia alla nostra portata“.
Romagnoli e Vecino: colpi utili per il Fantacalcio?
Per quanto riguarda il fantacalcio, l’arrivo alla Lazio di Romagnoli e Vecino costituiscono due situazioni differenti. Il difensore con molta probabilità partirà da titolare nella difesa a quattro di Sarri, e il suo piede sinistro potrebbe essere utilizzato dall’allenatore per impostare il gioco da dietro. Vecino, invece, approda in un reparto, quello di centrocampo, molto folto. Tra Luis Alberto, Milinkovic-Savic, Cataldi, Basic e l’altro nuovo acquisto Marcos Antonio, per Vecino si prospetta un ruolo da incursore a partita in corso, senza però dimenticare il vizio per il gol che l’ha sempre contraddistinto.