Lazio, la top 10 delle cessioni più costose di sempre

Il calciomercato della Lazio sta entrando nel vivo soprattutto grazie ad un colpo in uscita. Infatti, Milinkovic–Savic sembra vicinissimo all’addio dopo che l’Al-Hilal ha offerto 40 milioni per il suo cartellino e 20 all’anno per lui. Il centrocampista serbo sarebbe l’ennesimo colpo del calcio saudita in questo mercato dopo quelli di Benzema, Kantè, Brozovic e non solo. Ora però vediamo la top 10 delle cessioni della Lazio in cui Milinkovic-Savic potrebbe entrare.

La top 10 delle cessioni della Lazio

• 10) ALEKSANDAR KOLAROV al Manchester City per 23,9 milioni – Il terzino serbo dopo tre ottime stagioni nella capitale passa a Manchester. In sette anni vincerà due Premier League, due Coppe di Lega, una FA Cup e un Community Shield, prima di tornare in Italia a vestire le maglie di Roma e Inter.
• 9) MARCELO SALAS alla Juventus per 25 milioni – Il cileno è stato uno degli attaccanti più forti ad essere passato alla Lazio. Con i biancocelesti in tre anni conquisterà Scudetto, Coppa delle Coppe, Supercoppa Uefa, due Supercoppe italiane e una Coppa Italia, prima di andare ai bianconeri con cui vincerà un altro campionato.
• 8) KEITA BALDE al Monaco per 28 milioni – Il senegalese è un prodotto del vivaio della Lazio con cui passerà quattro buone stagioni prima di andare in Francia. In Italia ha anche vestito le maglie di Inter, Sampdoria e Cagliari. Attualmente, invece, è allo Spartak Mosca.

• 7) ALESSANDRO NESTA al Milan per 31 milioni – Storico capitano ed anche uno dei migliori difensori della storia della Lazio e non solo. Nesta, dopo aver passato tutta la trafila delle giovanili, esordisce in prima squadra di cui poi diventa capitano dopo pochi anni. A causa di problemi finanziari la sua avventura alla Lazio termina per passare al Milan. Farà, poi, le fortune dei rossoneri insieme a Maldini.

• 6) JOAQUIN CORREA all’Inter per 33,3 milioni – L’argentino è passato due stagioni fa all’Inter in cui, però, non è mai riuscito a trovare la forma giusta a causa sia degli infortuni che della concorrenza spietata. Nonostante questo, con i nerazzurri ha conquistato due Supercoppe Italiane e due Coppa Italia.
• 5) FELIPE ANDERSON al West Ham per 38 milioni – L’esterno brasiliano, dopo essere esploso nella sua prima esperienza alla Lazio, passa in Premier League per una grande cifra ma, nonostante ciò, non si ambienterà mai al ritmo inglese. Ha passato tre anni tra West Ham e Porto prima del ritorno alla Lazio di due stagioni fa.
• 4) HERNAN CRESPO all’Inter per 40 milioni – L’attaccante argentino è stato uno dei più forti ad aver mai giocato nel nostro campionato. Esplode con la maglia del Parma e passa alla Lazio con la quale continua a segnare a raffica. Come Nesta, però, viene ceduto per problemi finanziari all’Inter. Dopo l’Inter giocherà anche con il Chelsea, il Milan e,poi, tornerà all’Inter. Chiude la carriera al Genoa e di nuovo il Parma.
• 3) JUAN SEBASTIAN VERON al Manchester United per 42,6 milioni – Il centrocampista argentino è stato uno dei più forti della sua generazione. In italia arriva grazie alla Sampdoria che lo pesca dal Boca Juniors. Passa poi al Parma in cui si fa un nome ed, infatti, nel 1999 lo acquista la Lazio. Passa due anni fantastici con i biancocelesti prima di andare in Inghilterra allo United ed al Chelsea. Tornerà in Italia all’Inter prima di chiudere la carriera all’Estudiantes.
• 2) PAVEL NEDVED alla Juventus per 45 milioni – Il ceco esplode in maglia biancoceleste con cui disputerà cinque ottime stagioni. Lo nota la Juventus che lo acquista e con la quale Nedved gioca dal 2001 al 2009, anno in cui appenderà gli scarpini al chiodo. In bianconero vince un Pallone d’Oro nel 2003. Attualmente è senza incarico dopo esser stato vicepresidente della Juventus dal 2015 al 2022.

• 1) CHRISTIAN VIERI all’Inter per 46,5 milioni – Questo trasferimento nel lontano 1999 fece scalpore perché non si era mai vista una cifra del genere per un calciatore nel nostro campionato. Vieri ha fatto le fortune di qualsiasi squadra in cui è stato ma, soprattutto, all’Inter. L’unica pecca è data dal fatto che abbia vinto pochi titoli in carriera rispetto al suo valore.