Lazio, Sarri: “Immobile può essere un’arma anche dalla panchina”
È andata in archivio la sfida del Gruppo E tra Lazio e Celtic. I biancocelesti hanno vinto con il risultato di 2-0. Maurizio Sarri ha parlato nella classica intervista post partita della gara contro il Celtic di Brendan Rodgers; l’allenatore della Lazio ha dunque commentato la prestazione dei suoi dopo la gara contro gli scozzesi, valida per la quinta giornata del Gruppo E di Champions League.
Lazio, l’intervista post partita di Sarri
L’allenatore biancoceleste ha cominciato l’intervista parlando della prova dei suoi: “Quest’anno stiamo facendo l’esatto contrario dello scorso: facciamo bene in Europa e poco in campionato. La risposta era quella che mi aspettavo, ora mi aspetto di più in campionato. Se fosse un problema di motivazione sarebbe un limite della squadra. Evidentemente l’atmosfera della Champions ci dà energia, ma bisogna trovarla anche in campionato“.
Ha poi proseguito: “Un paio di scelte erano obbligate. Avevamo 3 infortunati e uno squalificato. Dobbiamo considerare che fino a gennaio giocheremo ogni 3 giorni e non possiamo permetterci giocatori stremati. Abbiamo deciso stamattina a Immobile di fargli fare lo spezzone più corto a seguito delle due partite molto lunghe che ha giocato, ma averlo in panchina può essere una buona arma. Se non sbaglio ha fatto due gol di sinistro, il che vuol dire che sta molto bene. Dobbiamo tenere sotto controllo il minutaggio e le condizioni fisiche”.
Infine, Sarri ha concluso: “Isaksen è un ragazzo giovane che è arrivato da poco. Non conosce la lingua e ha cambiato varie cose: dal modo di allenarsi a quello di mangiare. Che alla base ci fossero delle buone potenzialità si vedeva e secondo me può fare ancora di più di quanto ha fatto stasera”.