Lazio, Sarri: “Vedo più concentrazione rispetto allo scorso anno. Su Pedro, Cancellieri e Provedel…”

L’allenatore della Lazio Maurizio Sarri ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso della conferenza stampa di presentazione del match contro il Midtjylland. I biancocelesti sono partiti alla grande nel proprio girone vincendo il match inaugurale contro il Feyenoord per 4-2. All’Olimpico erano andati in gol Luis Alberto, Felipe Anderson e, per ben due volte, Matias Vecino. Giovedì sera i biancocelesti voleranno in Danimarca, per sfidare il Midtjylland, squadra che attualmente milita nella Superligaen, il massimo campionato nazionale. Di seguito, le parole di Maurizio Sarri nella conferenza stampa che precede il match tra Midtjylland e Lazio.

Lazio, le parole di Sarri

SUL MIDTJYLLAND: “Quest’anno hanno fatto una fase iniziale del campionato in tono minore, ma giocano in Europa da anni. Hanno pareggiato a Bergamo contro l’Atalanta e hanno perso il playoff di Champions. Hanno attaccanti insidiosi, soprattutto gli esterni. Quando rimangono nella partita riescono sempre ad avere ritmi alti e a mettere in difficoltà l’avversario. L’umiltà è d’obbligo e dobbiamo fare in modo che non siano in condizione di pensare di condurre la partita”.

SUL TURNOVER: “Un po’ di alternanza va fatta perché qui si va di fronte a due mesi in cui i ragazzi giocheranno ogni due giorni. Poi andranno anche in nazionale e i giocatori saranno sottoposti a un numero di partite importante. Non è turnover, è spirito di sopravvivenza. Ci saranno anche degli acciacchi: magari uno programmi di tenerlo fuori e poi si stira in allenamento. Semplicemente chi è stanco sta fuori, chi sta bene gioca. L’alternanza può darsi che proseguirà”.

SUL FATTORE CAMPO: “Lo stadio è piccolo ma solitamente in Europa lo riempiono, quindi la cassa di risonanza è come quelli più grandi.. uno stadio da calcio”.

SUL PORTIERE: “A parte le prestazioni, verrà il momento di tutti. Nelle ultime tre partite hanno giocato credo 19 giocatori. Verrà il momento di tutti e tre i portieri. La scelta è dovuta dal non cambiare il 90% del reparto difensivo. Continuiamo a far giocare Provedel che è quello a meno rischio di sforzo fisico: al momento il titolare è lui”.

SULL’ASPETTO MENTALE: “La maturità mentale si misura sul lungo periodo. Ho buone sensazioni perché in allenamento vedo un alto tasso di concentrazione rispetto all’anno scorso. La risposta arriverà con il tempo, abbiamo fatto solo un mese di attività”.

SU CANCELLIERI: “Cancellieri sta abbastanza bene. Abbiamo avuto un piccolo dubbio su un risentimento al flessore dopo il Verona ma non era nulla, si sta allenando con continuità. Sta trovando spazio perché è entrato in tutte le partite. Sono contento, è chiaro che stiamo facendo con lui un doppio percorso e questo potrebbe essere un problema. Potrebbe rallentarlo in tutti e due i ruoli invece che velocizzarlo in uno solo”.

SUGLI INFORTUNATI: “Pedro stamani ha fatto allenamento con noi ed è in via di recupero. Zaccagni l’abbiamo lasciato a Roma perché necessita di terapie particolari e i macchinari li abbiamo a Formello. Basic è con noi ma se la situazione non migliora domani non giocherà”.

SUI TIFOSI: “L’amore dei tifosi è bello ma anche loro sanno che non siamo ancora una squadra che punta a titoli massimali. Ci trasmettono un grande spirito di appartenenza”.

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Redazione