Lazio-Celtic, Sarri: “Zaccagni e Romagnoli sono out. Rovella sta meglio”
È la vigilia di una importante sfida di Champions League per la Lazio, che martedì 28 novembre alle ore 18:45 ospiterà il Celtic di Brendan Rodgers. I biancocelesti sono reduci da una brutta sconfitta in campionato contro la Salernitana e vogliono subito rifarsi, per mettere un mattoncino in più in ottica qualificazione agli ottavi di finale. Proprio in vista della sfida contro gli scozzesi, Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa.
Lazio, la conferenza di Sarri pre Celtic
L’allenatore della Lazio ha così iniziato la conferenza: “Con la Salernitana abbiamo perso male, giocando con poca intensità. La squadra deve rispondere sul campo, non a parole. Dobbiamo resettare senza pensare a chi ha più esperienza o meno. Non si parla di tattica, ma di cattiveria che ci sta mancando. Se non ci siamo con la testa in campo è inutile parlare di sistemi di gioco. La mentalità dipende da molti fattori, quindi forse a livello ambientale c’è qualcosa che non va. Il Celtic? Ha buoni ritmi e discrete abilità tecniche, non sarà facile. Loro hanno perso 2 partite in trasferta ma perché sono state gare condizionate da espulsioni“.
Sarri ha poi continuato con le parole su alcuni dei suoi calciatori: “Zaccagni e Romagnoli sono ancora fuori. Casale sta migliorando ma ancora non è al 100%. Recuperiamo Rovella, ma domani con l’ultimo allenamento vediamo“.
La conferenza di Sarri pre Lazio-Celtic è poi continuata con le parole sull’intervento della società dato il momento vissuto dalla squadra: “Come avevo chiesto è intervenuto il direttore, e l’ha fatto bene. Ci serviva e mi è piaciuto. Non siamo prevedibili: il Barcellona ha dominato 10 anni giocando allo stesso modo, questi sono luoghi comuni. In ritiro non avevo avvertito nulla di strano, eravamo a un ottimo livello. Qualcosa semmai è cambiato dopo. Ora dobbiamo ricompattare la squadra, sperando che l’atmosfera della Champions ci dia qualcosa in più“.
Lazio-Celtic, Pedro: “Ci fidiamo di Sarri”
Presente alla conferenza anche Pedro, che contro il Celtic scenderà in campo per sostituire l’infortunato Zaccagni: “Domani sarà complicato, come tutte le sfide in Champions. Loro sono una buona squadra, fisica e tattica, ma per noi la gara sarà fondamentale per riprenderci davanti al nostro pubblico, che è sempre stato il dodicesimo uomo in campo. Il calo? Non riesco a spiegarmelo. Noi lavoriamo bene, ma qualcosa sta mancando soprattutto con le squadre di medio-bassa classifica. Dobbiamo correre di più e aumentare la cattiveria, cercando di sbagliare il meno possibile d’ora in avanti. Soprattutto noi attaccanti“.
Pedro ha poi proseguito parlando del suo futuro e dei nuovi arrivi: “I nuovi? Sono tutti molto forti. Ci vuole tempo per inserirsi quando si cambia paese. Sarri? Ci fidiamo di lui e spero possa restare a lungo alla Lazio. È un perfezionista e credo possa farci fare il salto, non è lui il problema al momento. Il mio futuro? Qui sto bene, ma la mia famiglia è al Barcellona. Ora non ci penso, poi vedremo a fine contratto“.