Lazio, Bonucci e Sarri: le statistiche dell’anno alla Juventus
Nella giornata di ieri, 13 luglio, Leonardo Bonucci ha scoperto di non far più parte del progetto Juventus. Manna e Giuntoli, infatti, sono andati fino a casa sua per comunicargli questa scelta da parte del club bianconero. Questo significa anche che il difensore italiano è sul mercato e dovrà cercare una squadra per la prossima stagione. Bonucci può diventare un’idea per la Lazio di Maurizio Sarri. Si è già incontrato nella sua carriera con l’allenatore toscano, nel 2019-2020, e sarebbe un rinforzo con tantissima esperienza per la prossima Champions League. Le statistiche del numero 19 in quella stagione, poi, sono state molto positive.
Lazio, le statistiche di Bonucci con Sarri
Maurizio Sarri è arrivato sulla panchina della Juventus dopo i tanti anni di Massimiliano Allegri. L’allenatore toscano, infatti, decise di lasciare il Chelsea, dopo aver conquistato l’Europa League, per andare a Torino. Alla sua annata, in più, risale l’ultimo scudetto conquistato dal club bianconero. Venne, però, eliminato in maniera bruciante dal Lione in Champions League.
Bonucci in quella stagione era stato uno dei fedelissimi ed il capitano di Maurizio Sarri. In Serie A, infatti, giocò 35 partite su 38, realizzando anche 3 reti. Le tre saltate sono state 2 per squalifica ed una sola panchina. In Champions League, invece, degli 8 match disputati dalla Juventus è sceso in campo per ben 7 volte. È stato titolare anche in 4 partite su 5 di Coppa Italia, compresa la finale persa contro il Napoli, e nella finale di Supercopppa italiana persa 3-1 contro la Lazio.
Con Maurizio Sarri è l’ultima stagione in cui Leonardo Bonucci è riuscito a superare le 30 partite in Serie A. Nell’annata di Andrea Pirlo, infatti, collezionò 26 presenze. Con Massimiliano Allegri, invece, solamente 40 in due stagioni. Quando l’attuale allenatore della Lazio venne esonerato, poi, il capitano della Juventus gli dedicò un saluto sui social: “Sin dall’inizio c’è stato un rapporto schietto e sincero. Abbiamo condiviso gioie e sofferenze di un anno unico nel suo genere. Grazie e buona fortuna Mister, per tutto“.