Lazio, Sarri: “Gila è l’unico titolare sicuro. Morata? Era il centravanti perfetto per me”
Maurizio Sarri ha parlato nella conferenza stampa del prossimo match di Champions League tra Atletico Madrid e Lazio, in programma mercoledì 13 dicembre alle 21:00. I biancocelesti saranno ospiti dei Colchoneros al Wanda Metropolitano di Madrid. Nonostante le due squadre siano già qualificate al turno successivo, questa sfida sarà importante per capire chi chiuderà il girone E da prima della classe.
Lazio, le parole di Sarri in conferenza stampa
L’allenatore dei biancocelesti ha presentato la sfida che attende i suoi: “Siete più appagati o c’è voglia di arrivare primi? Le partite in programma vanno aggredite, altrimenti le subisci. Giocare in questo stadio è sempre stimolante, ma anche molto difficile perché il paragone con loro è troppo ampio e qui vincono in poche. Abbiamo basse possibilità di vittoria ma vogliamo giocarcele bene. In questo ambiente vengono create aspettative irrealizzabili, che sinceramente non mi toccano. L’ambiente va calmato, non incendiato. Contro il Verona abbiamo fatto una partita di ottimo livello, e i numeri l’hanno confermato, spero di migliorare quella prestazione. Abbiamo ritrovato un pochino di solidità della scorsa stagione, ma a livello offensivo siamo ancora lontani. Il palleggio è migliorato molto. Luis Alberto per noi è troppo importante. Gila sarà sicuramente della partita, degli altri non lo so. Non penserò alla prossima partita, pensiamo a questa che vale molto“.
Sarri ha poi parlato in conferenza di Pedro, di Morata e del “gioco difensivo di Simeone”: “È facile avere fiducia in Pedro, parla il suo curriculum. Tecnicamente è un fenomeno, ha uno spirito da diciottenne in allenamento anche se ora paga un po’ l’età. Morata lo ritengo uno dei centroavanti che più si adatta al mio gioco, ma nel periodo al Chelsea era nervoso e non stava bene a Londra. Non aveva problemi con me. Dire che Simeone gioca in modo difensivo non è vero. Li ho visti giocare con Griezmann a centrocampo e con due punte, creando moltissimo. Loro sono fortissimi, soprattutto in casa. Non ci interessa del loro record, ma noi vogliamo arrivare primi. Mi piace moltissimo il loro ambiente: qualche anno fa avrei allenato loro se ne avessi avuto la possibilità“.
Le parole di Lazzari
Il terzino della Lazio ha così commentato la sfida contro l’Atletico, il rapporto con Sarri e il suo momento di forma: “Abbiamo studiato bene l’Atletico in entrambe le sfide. Griezmann è un fenomeno, ma dobbiamo concentrarci su tutti. Sarri ci ha portati fino a qui. Stiamo andando bene in Champions, l’anno scorso siamo arrivati secondi e quindi ora ci sono tante aspettative. Ma molti meriti sono i suoi. Mancano le occasioni da gol rispetto all’anno scorso e dobbiamo migliorarci. A destra abbiamo perso Milinkovic e per Guendouzi ci vuole tempo. Sta migliorando e sicuramente darà una mano alla squadra. Rispetto all’anno scorso? Ci manca il chiudere le partite e restare tranquilli, ed è una cosa che riguarda tutta la squadra. Il mio adattamento alla difesa a quattro non è stato facile, ma quest’anno mi sento molto meglio, a mio agio. Con questo ruolo penso più a difendere che attaccare e i risultati li vedo. Non so se gioco domani, ma in ogni caso dovrò aiutare la squadra“.