Lazio-Inter, Rovella: “Sto lavorando per trovare più gol e assist. Calha? Era già forte in quel ruolo”
Occasione importante. Dopo la conquista degli ottavi di Champions League, fino a febbraio la Lazio ha la possibilità di concentrarsi sul campionato. Fin qui i biancocelesti hanno lasciato molti punti per strada, come dimostrato dal 10° posto in classifica. Con così pochi punti di distanza dal 4° posto, però, Immobile e compagni hanno tutto il tempo a disposizione per recuperare, a partire dalla sfida di domenica sera. Alla vigilia di Lazio-Inter, Nicolò Rovella ha parlato in conferenza stampa per rispondere alle domande dei giornalisti prima della partita.
Lazio, le parole di Rovella in conferenza pre Inter
Presente in conferenza al posto dell’allenatore toscano Nicolò Rovella. Il centrocampista italiano ha presentato la sfida contro l’Inter: “Sarà una sfida complicata che ci servirà anche per riprenderci in campionato. La qualificazione in Champions non era banale e l’abbiamo centrata, così come i quarti in Coppa Italia. Nazionale? È il sogno di ogni ragazzino italiano. Devo fare ancora meglio ma ci spero. Il mio rapporto con il mondo Inter? È stata la prima partita giocata in Serie A e tutta la mia famiglia è interista. Sicuramente questa partita avrà un sapore diverso. La lotta allo scudetto è entusiasmente, speriamo di fare uno scherzetto all’Inter domani”.
Rovella ha poi parlato del suo ruolo in campo e del confronto con Calhanoglu: “Lui è incredibile, non è una sorpresa. Sarà bello sfidarlo. L’Inter ha sempre avuto grandi registi, anche l’anno scorso con Brozovic. Mi è sempre piaciuto guardarlo. Il mio ruolo da regista? Sono migliorato a difendere come chiedeva il mister e sto cercando di migliorare nel possesso. Credo nel lavoro e in ciò che mi chiede il mister. È difficile arrivare al gol da questo ruolo, ma cerco di migliorare soprattutto con i tiri da fuori area”.
Sull’ambiente della Lazio, l’italiano ha raccontato: “L’ambiente è un po’ negativo, ma noi siamo in lotta per tutti gli obiettivi. Le conclusioni vanno tirate alla fine, vedendo a fine anno come saremo messi. La squadra è forte, dobbiamo continuare così e migliorare in fase realizzativa. Ma il nostro lo stiamo facendo. Noi possiamo fare a tutte le squadre, lo abbiamo dimostrato. Chi spero in Champions? Nel Real Madrid, sarebbe un sogno giocare al Bernabeu“.