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Lazio, Milinkovic-Savic sul derby: “Prevedo tanti cartellini. Immobile è incredibile”

In vista del derby della Capitale tra Lazio e Roma, in programma domenica alle 18:00 allo stadio Olimpico, ha parlato anche l’ex biancoceleste Sergej Milinkovic-Savic, il quale ha rilasciato un’intervista alla vigilia. Il centrocampista serbo ha ricordato anche i derby disputati nei suoi anni in Serie A.

L’intervista di Milinkovic-Savic sul derby

L’ex Lazio Sergej Milinkovic-Savic ha parlato in vista del derby della sua ex squadra contro la Roma, valevole per la 12ª di Serie A. Lui di derby ne ha giocati ben 6, lasciando spesso il segno con 3 gol. Questo, però, sarà il primo che guarderà da lontano dopo il suo addio, da ex biancoceleste.

“Il derby è sempre la partita più importante della stagione, in cui difendi i colori di una parte della città. Una di quelle gare in cui occorre sbagliare il meno possibile. Spero di poterla seguire in diretta. Credo che la Lazio arrivi a questo appuntamento meglio della Roma. La vittoria in Champions League col Feyenoord è stata significativa perché permetterà alla squadra di Sarri di essere padrona del proprio destino per il passaggio del turno”.

Poi sul derby della Capitale ha proseguito: “Il derby è sempre particolare, entrambe le squadre vorranno vincere. Come sempre mi aspetto tanti falli e tanti cartellini. Tutti i ricordi dei derby avranno sempre un posto speciale nel mio cuore, soprattutto i gol e le vittorie. I più belli sono stati quelli di Coppa Italia del 2017. Andata e ritorno in cui abbiamo ottenuto l’accesso alla finale. Grazie anche al doppio derby vinto poco dopo abbiamo alzato anche la Supercoppa italiana“.

Sergej non si è fatto mancare gli elogi per il suo amico ed ex compagno Ciro Immobile: “Sono molto felice per Ciro e per i suoi 200 gol. Sono numeri incredibili che certificano il suo livello. Non dimenticherò mai il mio assist per il suo primo gol nella vittoria del 2016 a Bergamo con l’Atalanta. Sono fiero di averlo aiutato a segnare tanti gol in questi anni”.

Published by
Cristiano Simeti