Un arrivo in sordina, prima di prendersi le chiavi della porta. Ivan Provedel è arrivato alla Lazio in estate dallo Spezia, inizialmente come portiere di riserva. Dopo una sola giornata, però, Sarri ha deciso di cambiare le gerarchie in porta, scegliendo Ivan come titolare e relegando Maximiano in panchina. Il portiere biancoceleste è sicuramente tra le sorprese di questo campionato, visti non solo i pochi gol subiti ma anche i 620 minuti di imbattibilità. Provedel ha rilasciato un’intervista ai canali ufficiali della Lega Serie A, parlando della nuova esperienza alla Lazio, di Sarri e non solo. Di seguito un estratto delle sue parole.
Il portiere ha aperto l’intervista facendo un recap della stagione in corso: “Siamo una squadra che lavora molto, ha tanto da dare, si è espressa bene fin oggi ma può fare meglio. Siamo guidati molto bene ma sono sicuro che abbiamo qualcosa dentro per poter fare qualcosa di speciale. La sosta ci è servita per ricaricare le pile e anche per poter lavorare quotidianamente, cosa che nella prima parte di stagione non è stata mai possibile, giocando praticamente ogni tre giorni. Queste settimane di lavoro ci sono servite dal punto di vista dell’organizzazione e del collettivo. Arriviamo pronti e preparati alla prima col Lecce. Cercheremo di fare ancora meglio per rimanere nelle zone alte della classifica”, ha affermato.
Dopodiché, il portiere ha parlato anche del trasferimento estivo, che lo ha visto passare da una squadra in lotta per la salvezza a una nuova realtà: “Ho ottenuto una salvezza importante e faticosa con lo Spezia, che per me sarà sempre un ricordo bellissimo, e poi sono venuto alla Lazio. Sono stato catapultato in una realtà completamente diversa e sono felicissimo di essere qui. I risultati sono stati abbastanza buoni, si può fare meglio ma sono soddisfatto“, le sue parole.
Poi, un accenno anche a mister Sarri, uno che con i portieri ci lavora molto: “Ero già lusingato solo dal fatto di poter essere stato accostato al suo nome. Il mister è molto esigente, come è giusto che sia, e io cerco di fare al meglio tutto quello che mi viene chiesto – ha detto – devo essere presente, aiutare la squadra e trasmettere tranquillità. È quello che provo a fare in ogni partita“.
Infine, un commento anche sui pochi gol subiti in campionato, con il portiere che ha affermato: “Noi cerchiamo di lavorare al meglio e, seguendo il più possibile le direttive del mister, siamo riusciti a fare quello che ci veniva chiesto molto bene in alcune partite, meno in altre, come contro la Juve. Potevamo subire qualche gol in meno ma spero riusciremo a fare meglio da gennaio”.