Lazio-Feyenoord, Provedel: “Pochi gol? Serve solo sbloccarsi”
Per la Lazio è vietato sbagliare. I biancocelesti scenderanno in campo contro il Feyenoord per la 4ª giornata dei gironi di Champions League. Arrivano a questa gara dopo aver perso in casa del Bologna nell’ultima di Serie A oltre che aver perso l’andata contro gli olandesi per 3-1. Per ottenere i tre punti Sarri si affiderà ai suoi fedelissimi, tra cui Provedel che è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di questo Lazio-Feyenoord già fondamentale in ottica qualificazione.
Lazio, la conferenza stampa di Provedel
Il portiere della Lazio ha cominciato parlando della Champions: ” La Champions è un sogno che si realizza. Anche l’anno prossimo la voglio giocare ma dobbiamo arrivare nuovamente tra le prime quattro. Intanto mi godo ogni momento con la voglia di andare più avanti possibile. Dal campionato dobbiamo ottenere punti utili alla qualificazione che poi ci danno grande spinta per tornare in questa competizione, che a sua volta ci dà forza per giocare in Serie A. Domani la partita è importante e tutti lo sanno. Spero che anche i tifosi arrivino come noi”.
Provedel si è soffermato anche sul problema gol degli attaccanti: “Io vivo ogni giorno con loro e purtroppo quando non si segna si pensa sia colpa solo degli attaccanti, come quando si subisce è colpa mia. Non stiamo riuscendo a segnare ma dobbiamo solo non pensarci. Dobbiamo mettere più cattiveria e determinazione. Quando si sbloccheranno, andranno da soli, come ogni attaccante c’è bisogno di questo, di sbloccarsi”.
Ha poi prlato della situazione della squadra in questa settimana importante: “Siamo incavolati. Arriviamo da qualche risultato positivo in campionato, ma la prestazione dell’andata a Rotterdam ci ha fatto arrabbiare. Lavoriamo bene ma non raccogliamo i frutti. Domani dobbiamo giocare forte e poi ci prepareremo per il derby”.
Successivamente si è soffermato sugli avversari del Feyenoord e sulla sfida di andata : “Li abbiamo studiati. Nella scorsa gara siamo entrati in campo in modo sbagliato, cosa che non dovremo fare domani. Ci saranno sicuramente molti duelli e gli episodi faranno la differenza. Ci serviranno testa e spirito“.
Infine ha concluso: “Il gol di Bologna lo abbiamo rivisto. Due/tre situazioni erano al limite e non siamo stati bravi nel gestirle. Lavoriamo bene in entrambe le fasi e subiamo poco, purtroppo però paghiamo caro quelle poche occasioni che lasciamo agli avversari. A Bologna abbiamo subito un tiro in porta, non 10. Dobbiamo provare ad incastrare le piccole cose. Non devo togliermi nessun sassolino dalla scarpa. Voglio essere un esempio per tutti i miei compagni attraverso lavoro e fiducia, quella che mi dà l’allenatore sin dal primo giorno qui. Se sono arrivato qui a questa età, evidentemente doveva andare così il mio percorso“.