Nuova collocazione tattica per Felipe Anderson? L’esperimento di Tudor
Il cambio sulla panchina della Lazio tra Sarri e Tudor potrebbe portare una ventata di novità: dal modulo, ai nuovi interpreti, passando per la possibile nuova posizione di Felipe Anderson. Se con Maurizio Sarri il 4-3-3 era l’elemento più certo che ci potesse essere, con Tudor anche questo è messo in dubbio. La sua nuova Lazio si appresta a debuttare contro la Juventus, nel match di Serie A in programma per sabato 30 marzo alle 18:00 allo stadio Olimpico di Roma.
Lazio, come Tudor potrebbe trasformare Felipe Anderson
L’arrivo di Igor Tudor sulla panchina biancoceleste ha rafforzato l’ipotesi del passaggio dal 4-3-3 al 3-4-2-1, schieramento tattico che l’allenatore croato predilige. Nell’interpretare i ruoli influiranno sicuramente le caratteristiche dei singoli giocatori. L’allenatore ex Marsiglia sta valutando anche una nuova posizione per Felipe Anderson. Il brasiliano, infatti, potrebbe essere schierato in questo nuovo modulo da esterno sinistro a tutta fascia, come già provato in allenamento. Si tratta ancora di un’ipotesi, magari da percorrere soltanto in corso d’opera e non dal 1′.
In passato, durante la sua esperienza da allenatore dell’Hellas Verona, Tudor ha provato una soluzione tattica del genere, con Darko Lazovic. Infatti il serbo, nato come un esterno d’attacco, è stato successivamente riadattato in quella posizione dall’allenatore, che ha arretrato il suo raggio d’azione di qualche metro. Una mossa tattica ben riuscita dato che nella stagione 2021/2022 Lazovic si è distinto come uno dei miglior assist men della Serie A. Nel dettaglio, il numero 8 gialloblù ha concluso quel campionato realizzando 1 gol e 7 assist in 34 presenze: numeri che gli sono valsi una fantamedia del 6.49.
Felipe Anderson, quindi, potrebbe essere collocato in questa posizione per fornire più spinta sull’out di sinistra e offrire maggiore ampiezza al gioco. Le sue qualità nel dribbling e nello scatto potrebbero creare superiorità numerica sulla fascia e la sua esperienza potrebbe renderlo un regista defilato. Per il gioco che Tudor intendere proporre con la sua nuova Lazio, il brasiliano potrebbe così spostare gli equilibri nel tentativo di centrare, in queste ultime nove giornate di Serie A, la qualificazione ad una competizione europea per la prossima stagione.