Milan, Pioli: “Tomori è convocato. Cambi di formazione? Pensiamo solo alla Lazio”
Dopo il pari con l’Atalanta, per i rossoneri è in arrivo un altro scontro diretto. Infatti, Giroud e compagni dovranno fare visita alla Lazio. La gara aprirà il 27° turno di campionato ed è in programma venerdì 1 marzo alle ore 20:45. Alla vigilia di Lazio-Milan, Stefano Pioli ha presentato la partita in conferenza stampa.
Lazio-Milan, la conferenza stampa di Pioli
L’allenatore rossonero ha così esordito: “Cercheremo di giocare bene come con l’Atalanta ma portando a casa i tre punti. Abbiamo sottolineato le cose positive ma anche quelle che non ci hanno permesso di vincere, come la concretezza sotto porta. Contro la Lazio troveremo una squadra motivata che può essere messa in difficoltà, e non servirà ricordare la gara dove abbiamo perso 4-0. Dobbiamo migliorare i nostri numeri in trasferta perché siamo sempre stati in grado di vincere. Sono felice dei ragazzi che ho e sono contento del mio gruppo, questa stagione può essere ancora importante“.
In seguito, ha continuato: “Ho sentito Rafa? Sì, mi ha detto che ha giocato bene perché stava bene. Speriamo la condizione sia questa anche nelle prossime gare. Cambi di formazione domani per l’Europa League? No, pensiamo solo alla Lazio. Se ci saranno cambi non saranno in ottica di far riposare qualcuno. Abbiamo recuperato tanti giocatori e le prossime settimane saranno decisive. C’è un problema arbitrale quest’anno contro il Milan? Penso che gli arbitri facciano il meglio possibile, non credo assolutamente nella malafede. Calabria? Sta bene, rientra da un infortunio e Florenzi mi sta mettendo in difficoltà perché sta giocando bene. Reijnders? È un grande calciatore e sto scegliendo Adli ultimamente perché ha caratteristiche diverse che mi servivano. Tomori? Sarà convocato“.
Infine, Stefano Pioli ha concluso sul campionato: “Campionato chiuso? Direi di sì. Ha superato in modo netto un calendario complicato, ha fatto troppo bene con numeri incredibili, pari alla Juve di Conte. Quota Champions? Allegri è bravo e aveva detto 70 punti, quindi c’è ancora tanta strada da fare. Complimenti di Spalletti? Sono sempre stato d’accordo con lui, e ricevere complimenti da colleghi è sempre un piacere“.