La Lazio festeggia il compleanno di uno dei suoi giocatori più rappresentativi: Luis Alberto. Per lo spagnolo si tratta di cifra tonda: 30 anni, di cui ormai ben sei trascorsi in biancoceleste. La stessa società ha voluto celebrare il suo centrocampista con un post apparso sui suoi vari profili social. Nel corso della sua permanenza in Serie A, Luis Alberto ha rappresentato un vero e proprio faro per diversi fantallenatori, data la sua propensione ai bonus: gol ma, soprattutto, assist. Di seguito, un focus sulla carriera di Luis Alberto alla Lazio, ma non solo, e sul suo ruolo al fantacalcio in occasione del suo trentesimo compleanno.
Il Mago, ha iniziato la sua carriera tra le fila delle giovanili del Siviglia, disputando anche una stagione al Barcellona B. Con la seconda squadra dei blaugrana, lo spagnolo dimostrerà fin da subito il suo talento, concludendo la stagione 2012/2013 con 11 reti realizzate, secondo soltanto ad un’altra conoscenza del campionato italiano: Gerard Deulofeu. Nel 2013 arriva il trasferimento al Liverpool. I Reds non crederanno mai abbastanza nel Mago, decidendo quindi di mandarlo in prestito, prima al Malaga e poi al Deportivo la Coruña. Infine, nel 2016, la chiamata della Lazio.
Con i biancocelesti, e sotto la guida di Simone Inzaghi, Luis Alberto riesce a trovare fin da subito continuità di rendimento. La stagione 2017/2018 lo incorona come migliore assist-man del campionato. Ben 14 passaggi decisivi serviti ai compagni, eguagliando il record che era stato fissato da Marek Hamsik, con la maglia del Napoli, nel corso della stagione 2012/2013.
I numeri di Luis Alberto alla Lazio sono impressionanti: ben 43 reti segnate e 61 assist forniti ai compagni in 228 presenze totali. Dati che, nel corso degli anni, hanno fatto gongolare i fantallenatori che hanno puntato su di lui. Le ultime sessioni di mercato sono sempre state caratterizzate da sirene estere che, forse, hanno minato il rendimento generale di Luis Alberto. Nonostante ciò, lo spagnolo è rimasto in biancoceleste, riuscendo a risultare decisivo anche non partendo sempre da titolare. La dimostrazione più concreta è data proprio dalla stagione in corso. Luis Alberto ha già messo a segno due reti, entrambe da subentrato, contro Inter e Verona.
Nonostante quindi la titolarità non assicurata, privarsi del talento dello spagnolo ex Barcellona B potrebbe rivelarsi un azzardo. Se in mezzo al campo avete un buon numero di giocatori sicuri di fare parte dell’11 titolare delle proprie squadre ogni domenica, Luis Alberto potrebbe rappresentare il vostro asso nella manica, e non andrebbe quindi scambiato. Diversamente, se vi trovaste in mancanza di titolari, potreste usare lo spagnolo come pedina di scambio in una trattativa che coinvolga un titolare fisso e di buon livello.