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Lazio, Dottor Lovati: “Immobile deve giocare meno, il fisico chiede il conto”

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CIro Immobile è tornato a calcare il campo da titolare nella gironata di ieri, proprio nel corso della sfida contro al Juventus. Il centravanti azzurro ha giocato circa 65 minuti prima di essere sostituito da Maurizio Sarri, ma la sua condizione fisica è sembrata ancora molto lontana da quella migliore. I problemi fisici sono stati una vera e propria costante nella stagione di Immobile e ne hanno certamente minato il rendimento. L’attaccante è da anni uno dei migliori realizzatori del nostro campionato, ma finora in Serie A non è ancora riuscito ad arrivare in doppia cifra fermandosi a 9 reti. Nella giornata di oggi, l’ex medico della Lazio Stefano Lovati ha parlato ai microfoni di lalaziosiamonoi.it e ha detto la sua sulle condizioni di Ciro Immobile.

Immobile Lazio

Lazio, le parole del medico sulle condizioni di Ciro Immobile

Ciro ha 33 anni. Ricordo quando è entrato alla Lazio: era un giocatore sanissimo. Il calcio è uno sport fisicamente logorante. I giocatori sono sottoposti a stress dal punto di vista mentale, ma anche fisico. Immobile è un giocatore che ha preso molte botte e il fisico a un certo punto chiede il conto“. Si è espresso così il Dottor Stefano Lovati, osteopata e medico della Lazio dal 2007 al 2016.

Immobile Lazio

Il medico ha espresso tutto il suo timore sulle condizioni di Immobile. Gli infortuni, infatti, sono stati purtroppo una costante per il centravanti della Lazio in questa stagione. Il medico, dunque, ha manifestato la sau preoccupazione: “La speranza è che non si sia innescato un circolo vizioso in cui ogni tot di partite si deve fermare. Nella sua carriera ha subito tanti traumi e ha giocato tante partite. È biologico che un giocatore della sua età qualche partita la dovrà saltare“.

Sarri Lazio

Infine, il Dottor Lovati ha giustificato la decisone di Sarri di gestire il minutaggio del suo giocatore: “Limitare il minutaggio è una forma di prevenzione, per quanto sia complicato con un giocatore così forte e determinante. Alla Lazio serve senza dubbio un sostituto all’altezza. Sulle metodiche di allenamento penso sia stato fatto sempre un buon lavoro con lui. Penso sia ancora sano, necessita semplicemente di giocare meno”.