La Lazio ha ufficialmente detto addio al direttore sportivo Igli Tare. Ad annunciarlo è stato lui stesso nella giornata del 5 giugno 2023, attraverso un’intervista al Tg1. Infatti, il contratto in scadenza il 30 giugno 2023 non verrà rinnovato e lui è pronto a salutare Formello. Igli Tare ha vissuto 18 anni nella realtà biancoceleste, 3 da calciatore e ben 15 da direttore sportivo. Lui stesso dice di averla vista maturare, fino ad arrivare alla conclusione della storia tra il ds e la Lazio nella stagione 2022/2023, avendo ottenuto il secondo posto in classifica e la qualificazione in Champions League.
Lotito sta già pensando a nuove soluzioni. Il presidente biancoceleste potrebbe valutare un’opzione interna, come Calveri o Fabiani. Oltre i due appena citati sorge un altro nome, quello di Pasquale Foggia, ex calciatore biancoceleste, che ha avuto un’esperienza da ds al Benevento.
Angelo Fabiani è uno dei nomi su cui Lotito sta puntando come possibile successore di Igli Tare. Fabiani è nato a Cerveteri nel 1961 e ha iniziato la sua carriera come ds nell’Astrea, squadra composta dai dipendenti amministrativi di grazia e giustizia.
Inoltre, ha avuto altre esperienze da direttore sportivo, in particolare notiamo quelle alla Triestina e con il Grosseto, per circa tre anni. In seguito all’esperienza toscana ha trovato impiego prima a Messina e poi a Terni. Successivamente è passato al Genoa e ha poi proseguito nel Venezia. Nel 2013 è passato all’Ascoli, fino ad approdare nel 2014 alla Salernitana terminando l’esperienza nel 2022. In questo periodo Fabiani ha vissuto sotto la dirigenza proprio di Claudio Lotito, che è stato proprietario della Salernitana dal 2011 fino al 2021. Un anno dopo è stato chiamato da Lotito stesso per entrare nella società biancoceleste con il ruolo di Direttore Sportivo della Primavera e della Lazio Women.
Un altro nome che è emerso è quello di Armando Calveri che, proprio come Fabiani fa già parte della società della Lazio. Calveri nel 2000 ha iniziato la sua avventura come dirigente sportivo sia nell’ambito giovanile sia nella formazione calcistica, che riguardava maggiormente un aspetto amministrativo. In particolare è specializzato nella definizione dei trasferimenti dei calciatori e della relativa registrazione presso le Associazioni. Inoltre, è attivo nel campo della safety & security degli eventi sportivi e nei connessi rapporti istituzionali. Esperto di competizioni europee e dei modelli organizzativi posti alla base delle suddette manifestazioni. Dal 2000 al 2004 ha lavorato come direttore del settore giovanile del Padova. Terminata questa esperienza ha proseguito fino al 2007 come responsabile del settore giovanile della Reggina. Dal 2007 al 2010 è divenuto segretario generale della Reggina stessa. Nel 2010 è approdato nella capitale, diventando segretario generale della Lazio, ruolo che ancora ricopre attualmente.