Lazio: la conferenza di presentazione di Kamada, Isaksen e Castellanos
La Lazio è ancora attiva per quanto riguarda il calciomercato. In particolare i biancocelesti hanno nel mirino Sepe e Guendouzi. In attesa che si concludano le due trattative, però, la Lazio ha presentato tramite una conferenza stampa 3 dei nuovi acquisti: Kamada, Isaksen e Castellanos.
Lazio, le parole di Kamada, Isaksen e Castellanos
Castellanos è stato il primo a parlare in conferenza: “Per me essere qui è un grande onore, ma anche una responsabilità. I miei connazionali hanno fatto sempre bene in questo club così prestigioso. Quando c’è stata la possibilità di trasferirmi in biancoceleste non ci ho pensato due volte, ho accettato subito”.
In seguito l’argentino ha continuato: “Sono un giocatore di carattere, amo giocare per la squadra. Mi auguro di fare tanti gol, ma preferisco non fare previsioni. Immobile è il capitano e rappresenta molto per la Lazio. Per me è un onore averlo come al fianco, voglio imparare tanto da lui“.
La conferenza è poi proseguita con Isaksen: “I miei nuovi compagni mi hanno ricordato subito della mia prestazione contro la Lazio con la mia ex squadra. Ho avuto anche modo di incontrare Radu, scherzando mi ha detto che è stato per colpa mia se ha dovuto lasciare il calcio. Per me essere qui è una grandissima opportunità, spero di crescere tanto con un allenatore come Sarri. Mi dispiace aver perso la prima partita, ma sono sicuro che ci rifaremo presto. Una difficoltà sono le temperature, in Danimarca in questo periodo ci sono 15 gradi. Mi abituerò presto”.
Per Kamada la Lazio è stata una vera e propria scelta, dato che era svincolato. Ecco le parole del centrocampista giapponese: “Avevo diverse opzioni, ho scelto la Lazio perché penso sia un club con una storia importante, perché mi convince il progetto tecnico e anche perché gioca in Champions. Prima di trasferirmi in Italia mi sono confrontato con Tomiyasu. So che il campionato di Serie A non è semplice e che i tifosi si aspettano tanto da me, cercherò di non deluderli”.
Sul confronto con Milinkovic: “Ho caratteristiche diverse, non potrò fare lo stesso tipo di gioco che faceva lui. Cercherò di dare il mio apporto con le mie qualità. Io non vinco le partite da solo, ma posso dare il meglio in una squadra che funziona bene. E la Lazio è una formazione di questo tipo”.