Lazio, Castellanos: “Immobile? Bisogna approfittare. Il 19? Ho l’aquila tatuata”
Taty Castellanos è approdato a Roma durante il calciomercato estivo della Lazio. L’argentino è stato accolto con entusiasmo dai tifosi biancocelesti. Inoltre, ha già trovato il primo gol con il club capitolino. Infatti, ha segnato contro la sua ex squadra, il Girona, in amichevole. Nella giornata del 12 agosto è arrivata la prima intervista di Castellanos da calciatore della Lazio, leggiamo le sue dichiarazioni.
Lazio, le parole di Castellanos nella sua prima intervista
Il calciatore argentino ha esordito: “Quando il mio agente mi ha detto dell’interessamento della Lazio non ho esitato ad accettare, per la storia che ha e per ciò che rappresenta a livello mondiale. Sono molto felice che si sia trovato velocemente l’accordo”.
In seguito, l’attaccante ha espresso la sua opinione sul club e su Sarri: “Sarri è un allenatore con molta esperienza può aiutarmi a migliorare il mio gioco, la sensazione è che con lui posso apprendere tanto. La Lazio è un grande club, ha un centro sportivo incredibile e i tifosi sono molto passionali ti sostengono sempre e questo è fondamentale“.
Su Immobile: “Immobile è un grande giocatore, è il nostro capitano. Da lui impari tanto divertendoti ogni giorno. Siamo fortunati a poter lavorare con lui. Bisogna approfittare e divertirsi con lui. Ha ancora tanto da dare nella sua carriera”.
Ha poi continuato spiegando l’origine del suo soprannome: “Il soprannome Taty nasce quando ero piccolo. Non sapevo ancora parlare e ricordo che avevo una piccola macchinetta con il clacson rotto che suonava e mi sembrava dicesse “Taty, Taty, Taty”, era l’unica parola che dicevo da piccolo”.
Sulla scelta del numero: “Il numero 19 è stato una casualità. Abbiamo chiamato un taxi mentre stavamo venendo a Roma e ci hanno dato un ticket con scritto “L’aquila 19” così ho pensato “Ho l’aquila tatuata, è il simbolo della Lazio e il numero 19 è disponibile” per questo l’ho scelto”.
“Ci sono molti giocatori argentini passati di qui, come Crespo. L’ho sempre visto in tv e oggi essere alla Lazio è entusiasmante. Crespo, per la sua carriera e per il suo ruolo è stato uno dei più importanti giocatori. Poi mi ricordo di Scaloni, Biglia, Correa. La Lazio da sempre ha attratto molti giocatori argentini”