“Partita nervosa e fallosa“: questa è la definizione di Stefano Pioli al termine del match. Finisce in caos la partita di oggi, venerdì 1 marzo, tra Lazio e Milan. Nell’anticipo della 27ª giornata delle 20:45 i biancocelesti hanno sfidato i rossoneri in un match fondamentale per la prossima qualificazione alla Champions League. Al termine dei 90 minuti i ragazzi di Pioli hanno strappato 3 punti fondamentali grazie alla rete del subentrato Okafor al minuto 88. Sarri invece ha visto la sua squadra terminare in 8 la partita, con i 3 cartellini rossi per Pellegrini, Marusic e Guendouzi.
La Lazio è la prima squadra a contare tre cartellini rossi subiti nella stessa partita di Serie A dal Palermo nel novembre 2012 (vs Bologna). Senza dubbio non è stata una partita storica a livello di prestazioni, ma lo è stata per altri motivi. La prima espulsione è stata ai danni di Luca Pellegrini al minuto 57. Il terzino biancoceleste nel tentativo di proteggere la palla per una rimessa laterale ha strattonato per la maglia un furbo Pulisic che ha viziato il fallo del giocatore ex Juventus.
Successivamente, in una partita già nevosa, Adam Marusic ha ricevuto il secondo cartellino rosso al minuto 94. In questa occasione il difensore della Lazio, dopo un fallo su Rafael Leao, ha protestato in maniera eccessiva secondo l’arbitro Di Bello e dunque anche lui ha lasciato il campo prima del previsto.
Infine Mattéo Guendouzi è l’ultimo in ordine cronologico ad aver ricevuto il terzo rosso del match. Il centrocampista ex Marsiglia è stato trattenuto per la maglia per circa 10 metri da Pulisic. Una volta fischiato fallo il giocatore biancoceleste si è diretto verso l’esterno rossonero spingendolo a terra e per questo comportamento l’arbitro ha cacciato l’ennesimo cartellino della partita.
Quello di Bologna-Palermo della stagione 2012-13 non è l’unico precedente. Nell’aprile del 2007 infatti durante Udinese-Catania 0-1 vennero espulsi tre calciatori bianconeri: Motta, Di Natale e Dossena.