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Lazio, Basic: “Non ho dato abbastanza, voglio migliorare. Vi svelo il mio nuovo numero”

A poco più di un mese dalla ripresa del campionato, la sessione di calciomercato spazientisce tanti tifosi, esausti di perdere i propri beniamini. È quanto sta succedendo, ad esempio, ai sostenitori della Lazio, che hanno appena salutato a titolo definitivo Milinkovic-Savic, simbolo della squadra biancoceleste da molti anni. Nel frattempo tutte le squadre di Serie A stanno ricominciando le attività sportive in vista dell’inizio della stagione calcistica 2023/2024. Direttamente dal ritiro di Auronzo di Cadore (provincia di Belluno), il centrocampista biancoceleste Toma Basic ha rilasciato un’intervista a Lazio Style Channel trattando diverse tematiche.

L’intervista di Basic della Lazio

Il calciatore croato ha innanzitutto commentato la sessione d’allenamento odierna (mercoledì 12 luglio), la prima della nuova annata. Queste le sue parole: “Stamattina abbiamo svolto in palestra un lavoro al quale dobbiamo abituarci perché sarà sempre così. Bisogna entrare in buona condizione. Ci aspetta una grande stagione alla quale serve prepararsi al meglio. Siamo felici di stare nuovamente insieme, dobbiamo solo lavorare”.

Interpellato sull’umore dei tifosi relativamente alle operazioni di calciomercato, l’ex Bordeaux ha voluto rassicurarli: Non dobbiamo pensare a quel che è successo. Siamo contenti di aver raggiunto la qualificazione alla prossima Champions League. Personalmente ho sognato tanto di cantare la musichetta e non vedo l’ora: per ogni calciatore è un sogno”.

Il centrale croato ha poi parlato del suo allenatore – Maurizio Sarri – e delle aspettative personali per la stagione avvenire: Il mister è famelico, come sempre. Nei primi due anni a Roma ritengo di non aver dato abbastanza, voglio migliorare. L’ambiente è simile al mio Paese, perciò mi sono abituato facilmente”.

Come Pasalic dell’Atalanta e Praszelik del Verona, anche Basic si ritrova costretto ad abbandonare il numero 88. A proposito del cambio del numero di maglia, il ragazzo ha detto: “Ho saputo che non posso più averlo ed ho chiesto a Radu il suo ex numero 26. L’ho avuto al Bordeaux e so che è pesante, ma Stefan mi ha augurato buona fortuna. Lui ci mancherà, ha dato tutto per la Lazio quindi siamo contenti possa finalmente riposare”.

Infine Basic conclude l’intervista spiegando i margini di miglioramento della Lazio: Dobbiamo migliorare in difesa ed anche in fase offensiva, ma c’è tempo per farlo. Sarà il terzo anno con mister Sarri alla guida, dunque non si può che crescere”.

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Rosario Savoca