Lazio, Baroni: “Partita complicata ma sono contento dei ragazzi. Ecco come stanno Dia e Vecino”
Le parole di Marco Baroni nell’intervista rilasciata al termine del match tra Lazio e Ludogorets, valido per il quinto turno di UEFA Europa League
È terminata da poco la partita tra Lazio e Ludogorets, sfida che ha visto la squadra di Marco Baroni ospitare all’Olimpico i campioni di Bulgaria in carica nel match valido per il quinto turno del Group Stage di Europa League.
La partita si è conclusa sul risultato di 0-0. Si tratta del primo pareggio della squadra la squadra di Baroni. Con questo risultato la Lazio si trova a 13 punti.
Archiviato il match di Europa League, i biancocelesti dovranno tornare a pensare alla Serie A, dove si trovano al momento al quinto posto a pari punti con Atalanta, Inter e Fiorentina e vogliono provare a dare continuità all’ottimo momento di forma vincendo anche sul campo del Parma.
Di seguito le parole dell’allenatore Marco Baroni rilasciate alla stampa al termine del match contro il Ludogorets.
Lazio-Ludogorets, le parole di Baroni
Marco Baroni ha esordito con queste parole: “Il primo tempo abbiamo buttato via qualcosina. Loro erano molto bassi, addirittura con 6 giocatori dietro. Sono stati bravi in questo. Noi siamo stati ottimi nel secondo tempo ricercando i gol. Sono partite che devi sbloccare perché se non lo fai rischi di innervosirti. Questa partita ci servirà sicuramente in futuro”.
L’ex Verona ha poi aggiunto: “L’arbitro? Lui è già partito con l’idea di non assegnare il rigore. Non dobbiamo lamentarci e pensare al campo. La voglia e la determinazione dei ragazzi sono le cose importanti. Dia? Ha chiesto il cambio perché ha avuto una brutta distorsione. Gli hanno fatto un’entrata che andrebbe rivista. Non camminava speriamo bene per domenica. Vecino invece problema muscolare”.
Baroni: “Nel primo tempo potevamo fare meglio”
Baroni ha proseguito: “Ho cercato di invertire gli esterni per velocizzare le azioni. Nel primo tempo abbiamo sbagliato nella scelta degli spazi. Non è facile perché comunque giochiamo molte partite. In più spesso l’avversario non ti fa trovare il giusto ritmo”.
L’allenatore ha poi concluso così: “Scudetto? CI siamo lanciati una sfida e ce la rinnoviamo ogni giorno. Lavoriamo sempre al massimo e voglio lavorare con loro per creare questi step di crescita. Qualcuno deve ancora crescere ma noi lo sappiamo e siamo contenti di crescere tutti insieme”.