Lazio, Baroni: “Lazzari deve stare sereno, ha tanta energia e corsa. E devo fare i complimenti a Pellegrini”
Le parole di Marco Baroni nell’intervista rilasciata al termine del match tra Lazio e Bologna valido per la 13ª giornata
È terminata da poco la gara che vedeva fronteggiarsi all’Olimpico la Lazio di Marco Baroni e il Bologna di Vincenzo Italiano, due tra le squadre più in forma del campionato prima di questa 13ª giornata di Serie A.
Lazio che dunque ha portato a casa i 3 punti contro il Bologna vincendo per 3-0 grazie alle reti di Gigot, Zaccagni e Dele-Bashiru.
Per la Lazio però, è già tempo di tornare al lavoro per preparare la gara interna di Europa League. A fare da contorno sarà dunque ancora lo Stadio Olimpico, dove i biancocelesti ospiteranno un Ludogorets alla ricerca di riscatto dopo il solo punto conquistato sino a ora.
Tuttavia, prima di concentrarsi completamente sulla partita di giovedì, Baroni ha rilasciato un’intervista per analizzare la gara di questa sera tra la sua Lazio e il Bologna.
Lazio-Bologna: le parole di Baroni
Marco Baroni ha esordito con queste parole: “La squadra mi piace perché fa trasparire la voglia di giocare e fare un gioco offensivo. Siamo contenti per i risultati e per i nostri tifosi ma la cosa che mi interessa di più è l’atteggiamento e l’approccio che ha la squadra in partite come queste“.
L’ex Verona ha poi aggiunto: “Lazzari? Ha tanta energie e corsa. Spesso ci parlo, gli dico di andare addosso all’avversario. Lui e Marusic hanno uno stile un po’ diverso ma sono entrambi fondamentali per il nostro gioco. Voglio fare i complimenti anche a Pellegrini perché ha fatto una grande partita. Ha dovuto sostituire Tavares, che per noi è un giocatore davvero importante, ed è riuscito a fare un’ottima prestazione”.
Lazio, Baroni: “Mi stupisco sempre del supporto dello stadio”
Baroni ha proseguito facendo il punto sugli infortunati: “Zaccagni ha preso un colpo. Bisogna vedere le evoluzioni. Dia sta bene ed è passato tutto. Romagnoli aveva preso una pallonata forte sul polpaccio e mi aveva detto tra primo e secondo tempo che gli si stava indurendo il polpaccio. Nuno ha una cosa piccola. Credo che non perderà molte partite”.
Ha concluso poi così: “ Io alleno tutti e non lascio indietro nessuno. Sarebbe bello pensare sempre a 22 titolari, specialmente avendo tante competizioni. I ragazzi mi seguono e capiscono le mie scelte. La spinta dello stadio? C’è sempre un atmosfera incredibile. Tutte le volte rimango sorpreso. Ho sempre detto che la squadra deve trasmettere emotività e direi che ci sta riuscendo. Vogliamo continuare così“.