Lazio, Baroni: “Vi spiego perché Rovella fuori”. E arriva l’annuncio su Nuno Tavares
Di seguito le dichiarazioni ai microfoni di DAZN di Marco Baroni al termine di Lazio-Fiorentina, match valido per la 22a giornata di Serie A.
Si è da poco conclusa Lazio-Fiorentina, posticipo domenicale della 22ª giornata di Serie A , una partita importante nella corsa al quarto posto, valido per la qualificazione diretta alla prossima Champions League.
Il match si è concluso sul risultato di 1-2 e i marcatori sono stati Adli, Beltran e Marusic, che ha accorciato le distanze proprio nei minuti di recupero.
Con questo risultato i biancocelesti rimangono al quarto posto a quota 39, ma i viola salgono a 36, e in caso di vittoria nel recupero contro l’Inter potrebbero considerarsi a pari punti con i rivali di oggi.
Di seguito le parole ai microfoni di DAZN dell’allenatore della Lazio, Marco Baroni, che ha voluto dire la sua sulla partita contro la Fiorentina e sui singoli.
Lazio, le parole di Baroni
L’allenatore biancoceleste ha esordito così: “Non è un’occasione persa, ma un peccato per il primo tempo. Abbiamo concesso due gol evitabili, ma mi prendo il secondo tempo della squadra, dove abbiamo giocato con grande veemenza. Siamo dispiaciuti per la sconfitta, ma sono situazioni che ci rafforzano, dobbiamo ripartire dal secondo tempo”.
Ha poi continuato: “Nei gol subiti dovevamo andare sugli uomini e non guardare la palla. Avevamo i centrocampisti un po’ alti ma può succedere, dobbiamo stare più attenti. Quando parti così non è facile rimettere in piedi la partita. Nel secondo tempo loro erano bassi, ma siamo riusciti a creare tantissimo”.
Le dichiarazioni dopo la sconfitta
Baroni ha poi ammesso: “Le coppe non sono un alibi, io vorrei giocarle fino in fondo. Dobbiamo essere più attenti, perché in due tiri abbiamo preso due gol senza che l’avversario facesse molto. Nell’ottimismo che ho sempre preferisco sicuramente analizzare il secondo tempo, che abbiamo fatto bene e creato tantissimo. Peccato perché con un pizzico in più di lucidità potevamo rimettere in piedi la partita“.
Ha infine concluso in questo modo: “Dele-Bashiru ha bisogno di spazi, e con loro molto bassi è andato in difficoltà, serviva più velocità di manovra. Non era la sua partita ideale e serviva più lucidità nello stretto, per questo ho messo Rovella che ieri ha avuto una situazione familiare e non si è allenato. Ma il discorso non è intorno al fatto di Rovella o non Rovella. Dele è un ragazzo che ci ha dato tanto e può crescere ancora tanto. Il problema è che siamo stati lenti e noi non possiamo fare un calcio lento”.
Subito dopo è intervenuto anche il ds biancoceleste Fabiani, che sugli infortunati ha detto: “Vecino e Patric dovrebbero rientrare a giorni, speriamo di recuperare Nuno Tavares per Cagliari”.