La corsa scudetto si fa sempre più avvincente. Dopo l’iniziale doppio vantaggio dell’Empoli, l’Inter si è riscattata in appena 5 minuti, recuperando le reti di scarto entro la fine del primo tempo per poi completare la rimonta nel secondo. Con quelle di stasera, Lautaro Martinez raggiunge quota 23 reti stagionali, record per l’argentino da quando è in Italia. Di questi 23 gol, 1 è arrivato in Champions, 2 in Coppa Italia e 1 in Supercoppa. I restanti 19 sono stati segnati in Serie A.
Quella del Toro è stata un’annata piena di successi. In termini di fantacalcio, i suoi 19 gol e 3 assist in campionato gli hanno valso fin qui un’ottima media fantavoto di 7.72, valutazione invidiabile persino dai migliori bomber di razza.
Arrivato a Milano nel 2018 dal Racing Club, il classe 1997 ha subito dimostrato di avere il potenziale per rimpiazzare al meglio il connazionale Mauro Icardi. Ottima tecnica e fiuto del gol, nonostante la statura ridotta l’argentino è diventato in poco tempo una delle migliori punte del campionato.
Le diverse giornate storte in cui è incappato quest’anno non devono ingannare: Lautaro ha rispettato al meglio le aspettative nei suoi confronti e sarà senz’altro decisivo in questa fase conclusiva della stagione.
Non a caso la sua titolarità non è mai stata messa in discussione. Anche nella fase più buia dell’anno (vale a dire da metà dicembre a fine febbraio, quando è rimato a secco per quasi 10 giornate di fila), Inzaghi gli ha sempre dato fiducia, alternandolo al massimo con Correa e Sanchez, ma non negandogli mai l’ingresso in campo.
Il riscatto è arrivato nel match di inizio marzo contro la Salernitana, quando il Toro ha trascinato i nerazzurri con una tripletta. Dopo un’altra, breve fase no, i bonus sono tornati numerosi: grazie alla marcatura di stasera Martinez va a segno da 4 partite consecutive. Insomma, uno così non bisogna mai lasciarlo in panchina. Nelle ultime partite potrebbe fare i fuochi d’artificio.