Inter, Lautaro Martinez vuole sbloccarsi: Fiorentina nel mirino
Il toro di Bahia Blanca, Lautaro Martinez, vuole ritrovare il gol nel big match del Franchi tra Fiorentina e Inter
L’Inter di Simone Inzaghi arriva alla trasferta del Franchi con una consapevolezza diversa dall’anno precedente. Il dominio del campo e del risultato ha lasciato spazio ad una gestione controllata, con l’obiettivo di organizzare le energie per tutte le competizioni.
L’inizio incerto con troppi gol subiti ha intimato una diversa gestione ad Inzaghi. L’ex allenatore della Lazio ha immediatamente imposto il focus sulla fase difensiva, tralasciando qualche dettaglio sul reparto offensivo. Il match del Bentegodi è stata un’eccezione, viziata soprattutto dalle difficoltà difensive degli avversari.
Prima il gol di Correa, poi la doppietta del capocannoniere nerazzurro Marcus Thuram. A suggellare il risultato ci hanno pensato De Vrij e Bisseck. All’appello però manca il più atteso, dove è finito Lautaro Martinez?
L’influenza di Verona è stato un colpo di scena inaspettato per Lautaro e per i fantallenatori. In un match strabordante dal punto di vista offensivo, l’argentino non è potuto essere presente.
Lautaro e il rapporto con la Viola
Avendo perso l’occasione di Verona, il “toro” ha bisogno di dimostrare. Da quando è all’Inter lo ha sempre fatto, prendendosi magari dei momenti di pausa prolungati. L’occasione contro la Viola è ghiotta per 3 motivi: la caratura del match, il feeling con il Franchi e i risultati pirotecnici delle ultime stagioni.
Negli ultimi tre scontri tra Fiorentina e Inter, l’argentino ha siglato due doppiette e un gol nell’ultimo scontro di Gennaio 2024. La squadra di Palladino è la terza vittima preferita dell’ex Racing: 8 gol e 3 assist in 14 match compelssivi.
Lautaro, l’albiceleste come comfort zone
Le critiche al Mondiale condotto da Lautaro Martinez vengono ancora ricordate ma le recenti prestazioni hanno cambiato totalmente il rapporto con la nazionale. La Copa America vinta dall’Albicelesete è gran parte sua e nelle ultime chiamate di Scaloni il Toro è sempre stato decisivo (3 gol nelle ultime 3). La fiducia intorno alla sua figura è intoccabile ovunque, come confermano le parole di Marotta sull’esclusione dell’argentino dal premio FIFA The Best.
In nazionale è arrivata leggerezza mentre in Serie A si percepisce maggiore pressione. Da quando ha iniziato a fare gol con l’Argentina, con l’Inter ha tirato un po’ il freno a mano. Un anno fa, alla 14° giornata, il bottino solo in campionato era di 13 reti e 3 assist. Ad oggi meno della metà, 6 gol e 2 assist.