Kalidou Koulibaly, difensore del Napoli, ha parlato ieri in un’intervista del suo futuro dopo la vittoria nella partita Senegal-Ruanda, partita valevole per la qualificazione per la prossima Coppa D’Africa. La partita è stata vinta 1 a 0 dai leoni della Teranga al 98′ con gol di Manè su rigore. Il match di ieri ha permesso al Senegal di conquistare la sua seconda vittoria in queste qualificazioni e di confermare il primato nel girone.
Koulibaly ha preso parte a tutta la partita. L’annata del calciatore azzurro è stata sicuramente positiva, con la conquista della Coppa D’Africa tra gennaio e febbraio e la qualificazione in Champions League con il Napoli. Il senegalese ha collezionato 27 presenze in Serie A e 7 in Europa League. Ha segnato in campionato tre reti e fornito tre assist che gli hanno permesso di avere una media fantavoto pari a 6.72, terza media più alta dopo Dumfries con 6.77 e Bonucci con 6.78.
Intervistato a fine gara il calciatore ha detto: “Al momento penso al Senegal e poi me ne andrò in vacanza. Non voglio mentirvi, non so cosa accadrà nel mio futuro. In questo periodo di nazionale non ho avuto modo di parlare con nessuno della questione, ero concentrato solo su queste due partite. Ora passerò qualche giorno di vacanza qui in Senegal, durante l’anno è sempre molto complicato, una volta in Europa vedremo cosa accadrà“. Insomma Koulibaly cerca di non far sapere nulla del suo prossimo futuro. Il contratto con il Napoli scadrà nel 2023 e il suo ingaggio sarà oggetto di discussione con il presidente Aurelio De Laurentiis.
Il calciatore senegalese ha un buonissimo con la piazza e con la tifoseria del club azzurro, dovuto anche al fatto che il difensore si è sempre fatto apprezzare sul campo e fuori in questi anni. L’importanza del numero 26 nella linea difensiva azzurra e nello spogliatoio è innegabile; Koulibaly, però, ha raggiunto l’età di quasi trentuno anni, che compirà il prossimo venti giugno. La scelta del prossimo contratto sarà fondamentale. Il senegalese dovrà scegliere se continuare o meno la sua avventura in azzurro, cominciata nel 2014, da capitano.