Kalidou Koulibaly ritrova un po’ di Italia in Champions League: la sfida tra Chelsea e Milan consente al difensore di affrontare un vecchio avversario conosciuto nei suoi anni di Serie A. Koulibaly ha presentato oggi la partita in conferenza stampa insieme all’allenatore del Chelsea, Graham Potter. Non è il momento più semplice della sua carriera: sabato 1 ottobre contro il Crystal Palace sono arrivati 90 minuti in panchina, così come in Champions contro il Salisburgo. E oggi Kalidou ha parlato con nostalgia dei suoi anni a Napoli.
SU GIROUD – “È un giocatore importante e ha segnato tanti gol. È un attaccante pericoloso, dovremo essere attenti perché può segnare in ogni momento. Sarà difficile ma siamo pronti per vincere questa partita”.
SUL MINUTAGGIO – “È vero, non ho giocato tanto, ma prendo le cose con calma: arriverà il mio momento. Io metto la mia energia per aiutare la squadra e i compagni, spero di poter giocare presto per Potter ma la cosa più importante è che il Chelsea vinca domani perché non abbiamo iniziato bene in Champions”.
SUL MILAN – “È una squadra forte che ha fatto un campionato fantastico lo scorso anno. Hanno giocatori pericolosi, sono forti in attacco e in difesa. E poi sono abituati a giocare grandi partite: sappiamo tutto di loro”.
SU AUBAMEYANG – “Tutti lo conoscono. Ha segnato tanto ovunque è stato. Siamo felici di averlo qua, sappiamo cosa ci può portare ed è difficile affrontarlo anche in allenamento. Nelle ultime partite abbiamo avuto difficoltà, ma la fiducia per un attaccante è importante. Dovremo essere bravi difensivamente e poi lasciar fare a quelli davanti ciò di cui sono capaci”.
SULLE DIFFICOLTÀ AL CHELSEA – “Me lo aspettavo… Dopo 8 anni è difficile arrivare in un club così grande. Ripeto, so che arriverà il mio momento, è normale, io continuo a lavorare e a far vedere il mio impegno, non sono preoccupato. L’importante è che vinca il Chelsea”.
SU NAPOLI – “Sono arrivato due mesi fa, Napoli mi manca un po’ ma è stata una mia scelta. Volevo venire qua a Londra ed in questa società. Sapevo che sarebbe stata dura, muoversi dall’Italia all’Inghilterra non è semplice ma ne ero consapevole. Conosciamo il Milan, non sarà semplice, ma per esempio il Napoli ha vinto quest’anno a San Siro… Abbiamo le armi per vincere questa gara, spero che domani saranno con noi anche i tifosi napoletani“.
SULL’ADDIO AL NAPOLI – “Sono contento per il Napoli perché resto un tifoso ma non sono pentito dell’addio. Qua mi vogliono bene, ora sono un grande tifoso del Napoli e spero che vincano lo Scudetto”.
SULLA SCELTA DEL CHELSEA – “Giocare in Premier League era uno dei miei sogni. Per i giocatori stranieri non è semplice venire qua, lo sapevo: mi ci sto abituando. Ora penso solo a dare il 100% per la squadra, aspetto la mia opportunità quando il mister vorrà darmela”.
SU POTTER – “È sempre difficile per un gruppo adattarsi a un cambio di allenatore. Stiamo rispettando le sue direttive, non è semplice ma è il bello del calcio quello di migliorarsi sempre. Abbiamo tanto talento, dei giocatori fortissimi, ma abbiamo visto che serve anche carattere per vincere e questo carattere dovremo metterlo in campo domani. Solo così possiamo migliorare”.