A quasi 4 mesi dall’infortunio, Simon Kjaer ha raccontato come sta procedendo il suo percorso di recupero. Il difensore è lontano dal rettangolo verde dal 4 dicembre, giorno in cui si è rotto il legamento crociato al quarto minuto della sfida contro il Genoa. L’esplosione di Kalulu ha fatto mancare meno il danese a Pioli ma l’emergenza rimane in casa rossonera. In occasione del suo compleanno, il capitano della Danimarca ha parlato della sua riabilitazione ai microfoni di Ekstra Bladet.
Riguardo all’iter da seguire per tornare in campo, Kjaer si dimostra sereno e fiducioso: “Sono dove devo essere con il ginocchio. Sono molto felice e positivo per i progressi. Tornare sull’erba di Milanello è sempre una bella sensazione. Presto entrerò nella fase in cui il ginocchio mi permetterà di fare tutto e poi potrò davvero crescere fisicamente. Non dubito per un secondo che tornerò ancora più forte. Lavoro con tutto il corpo, ma il ginocchio determina il ritmo. Lavoro con mobilità: schiena, caviglie, fianchi, ginocchia, tutto. Quindi è così che scelgo di vederlo: un’opportunità per rafforzare il corpo. Ottengo il massimo da ogni singolo giorno, quindi tutto è costantemente ottimizzato. Poi mi muovo, ed è così che mi sento ora, che mi muovo. Mi dico: devo essere migliore oggi di ieri”.
Impossibile stabilire ora una data di rientro del danese a disposizione di Pioli, ma certamente lo rivedremo nella prossima stagione. Sarà da capire poi, anche come il suo corpo reagirà agli sforzi a cui verrà sottoposto per tornare a giocare. Kjaer infatti, ha appena spento 33 candeline.