Sarà un mercato cruciale in casa Napoli. Sono diversi infatti i senatori che potrebbero salutare la Campania e l’Italia. Lorenzo Insigne è già partito in direzione Canada; a lui, si aggiungono le situazioni di Dries Mertens, in scadenza di contratto e tutt’altro che certo di rimanere a Napoli, e Kalidou Koulibaly. Sì, perché mai come oggi la posizione del senegalese potrebbe essere in bilico. Il suo contratto scade nel 2023 e lui stesso non ha sciolto le riserve sul futuro: “Vedremo al mio ritorno in Europa, non so cosa accadrà”.
Il Napoli, però, non può farsi trovare impreparato. Se i primi due potrebbero essere sostituiti da Bernardeschi e Deulofeu, in caso di addio a KK il club ha messo gli occhi su Kim Min-Jae, centrale difensivo sudcoreano attualmente in forza al Fenerbahce. Scopriamo chi è il difensore che ha convinto Giuntoli.
Classe 1996, alto 190 centimetri, Kim fa della stazza e dell’istintività i suoi principali punti di forza. La sua esperienza in Europa è iniziata solo nel 2021, quando si è trasferito proprio in Turchia al Fenerbahce. Il salto, però, non si è fatto sentire più di molto: quest’anno il sudcoreano si è subito imposto come titolarissimo, collezionando 40 presenze stagionali e un gol.
Precedentemente, si era imposto in Cina, con la maglia del Beijing. Il suo nome non è tra i più mediatici, ma per i tifosi del Fenerbahce è diventato subito un punto di riferimento, e sui social la notizia è stata appresa con preoccupazione. La personalità non manca: con la nazionale sudcoreana ha già raggiunto 42 presenze complessive. Ecco perché Giuntoli l’ha messo in cima alla lista dei desideri in caso di partenza di Koulibaly, e non da oggi: il difensore era già stato cercato lo scorso inverno.
Nonostante le ottime prospettive, non bisogna lasciarsi prendere da troppo entusiasmo. Riempire il vuoto lasciato dall’ipotetico addio di un protagonista come KK non sarebbe semplice. È certo però che Kim ha già affrontato un salto di qualità non indifferente tra il campionato cinese e quello turco senza venire intimorito.
Sarebbe eventualmente compito di Spalletti metterlo nelle condizioni di dimostrare tutte le sue qualità. Una cosa che l’allenatore ha già fatto quest’anno con Rrahmani, passato da possibile esubero a titolarissimo, uno dei migliori statisticamente parlando nell’ultimo Fantacalcio. E proprio per questo, il consiglio sarebbe quello di non snobbare il nome di Kim all’asta: il sudcoreano sarebbe comunque un titolare e Spalletti sa come si lavora con la difesa. Insomma, il potenziale per fare bene c’è. Ma senza strapagare.