L’Inghilterra è fuori da Qatar 2022. Nel quarto di finale andato in scena allo stadio Al Bayt, la Francia vince per 2-1, raggiungendo per la seconda volta consecutiva la semifinale di una Coppa del Mondo dopo Russia 2018. A pesare sulla sconfitta, e sulla conseguente uscita dal Mondiale dell’Inghilterra, c’è senza dubbio l’errore di Harry Kane dal dischetto.
Il capitano degli inglesi ha calciato ben 2 tiri dagli 11 metri nella sfida contro i transalpini. Nella prima occasione è riuscito a battere Lloris, mentre al secondo tentativo, il portiere ex Lione ha osservato il pallone sfilare alto sopra la traversa.
A seguito di una spinta di Theo Hernandez su Mount, giudicata irregolare dal direttore di gara, viene concesso il secondo penalty della partita all’Inghilterra. Il capitano inglese, dopo una prorompente rincorsa, spedisce il pallone fuori dallo specchio della porta. Da quel momento in poi, la squadra di Southgate non è più riuscita a cambiare l’inerzia del match.
L’errore di Kane influisce pesantemente sull’uscita dell’Inghilterra dal Mondiale. Il calciatore del Totthenam però, con la “combo” rigore segnato-rigore sbagliato nella stessa partita, entra nel circolo ristretto di quei calciatori che in una singola partita di una Coppa del Mondo sono riusciti a tirare 2 penalty siglandone soltanto 1.
Da 32 anni, infatti, un giocatore non tirava 2 rigori in una singola partita dei Mondiali, mettendone in rete soltanto 1. La sfortunata combinazione molto tempo fa è capitata a Michal Bilek, centrocampista dell’allora Cecoslovacchia in una partita contro gli Stati Uniti (vinta per 5-1) ai Mondiali di Italia ’90
Harry Kane al termine della gara contro la Francia si è così espresso ai microfoni di ITV: “Abbiamo creato tante occasioni ma per vincere le grandi partite bisogna stare attenti ai dettagli. Il Rigore? Solitamente mi preparo ad affrontare uno durante una partita, ma bisogna avere sempre un’idea dove eventualmente calciare un secondo penalty. L’errore dal dischetto fa male. Mi prendo le mie responsabilità. Peccato perché la squadra ha giocato bene. Abbiamo comunque fatto un grande percorso, sono orgoglioso dei miei compagni“.