Milan, la crescita di Kalulu: “Vi dico chi mi ha spronato”
Il Milan ha creato un gruppo di grande valore che ha portato anche ad una crescita dei singoli piuttosto sorprendente e Pierre Kalulu ne è l’esempio lampante, come ha anche raccontato lo stesso calciatore in un’intervista al portale francese ‘Vista’. Il difensore classe 2000 francese ha svelato uno dei segreti che lo ha portato a questa crescita repentina.
Milan,la carica di Ibra a Kalulu: “Gli è piaciuto il mio atteggiamento”
Le parole di Kalulu sulla sua crescita in rossonero: “Non ho giocato per 4 mesi. Avevo un piano di adattamento fisico e tattico di qualche settimana: è un gioco molto diverso dalla Francia, dovevo capire. L’allenatore riteneva che ci fossero giocatori migliori di me in quel momento e c’era un ragazzo che giocava meglio.
In quel momento ho deciso di stringere i denti, e l’ultima partita in Europa League l’ho giocata da centrocampista di sinistra. Ibra? Mentre ero nel mio periodo di adattamento, lui era spesso con me. Mi incoraggiava molto, mi spingeva a fare meglio, chiedendomi anche informazioni sul mio background. Poi ha notato che lavoravo sodo e mi ha incoraggiato. Gli è piaciuto il mio atteggiamento dedito al lavoro”.
Come considerare Kalulu alla prossima asta?
Kalulu è diventato partita dopo partita un giocatore fondamentale per Stefano Pioli. Insieme a Tomori ha formato una coppia di difesa dalla grande affidabilità e sicurezza, soprattutto grazie alla capacità di correre e recuperare l’avversario in brevissimo tempo. Kalulu ha messo in mostra la sua grande velocità, abbinata a personalità e coraggio di tentare la giocata. Il suo unico gol in campionato è stato quello che ha decretato la vittoria contro l’Empoli, decisivo per l’epilogo finale dello scudetto.
Ad oggi Kalulu è un titolare del Milan, se lo è guadagnato sul campo sostituendo egregiamente Simon Kjaer e di partita in partita ha acquisito consapevolezza e fiducia. Nella prossima asta del fantacalcio il suo valore sarà sicuramente alto e per lo stesso Kjaer non sarà facile strappargli il posto.