Kalulu, jolly per il finale di stagione: il talento scoperto da Maldini

Pierre Kalulu nella sfida contro il Napoli ha oscurato Osihmen per 90 minuti, tanto da guadagnarsi gli elogi del suo allenatore. Non è la prima volta che il difensore classe 2000 si trova ad affrontare una sfida così importante e non è neanche la prima volta in cui lo fa egregiamente. Con Kjaer out e Romagnoli acciaccato, il Milan si aggrappa alle prestazioni della coppia Kalulu-Tomori.

La crescita di Kalulu

Arrivato nel settembre 2020 per poco più di un milione di euro, il difensore francese ha avuto la pazienza e la professionalità di imparare e aspettare il suo turno. Dopo una stagione come ricambio di emergenza, ora Kalulu è diventato un giocatore importante nella squadra di Pioli.

Nasce come terzino destro, ma nel Milan è stato impiegato maggiormente da centrale. Le caratteristiche sono quelle del perfetto difensore moderno: veloce, abile nell’uno contro uno, buon senso della posizione e buona tecnica individuale. Anche in fase offensiva sa dire la sua come dimostrano i 2 gol e i 2 assist fatti in maglia rossonera.

I numeri di Pierre al fantacalcio

14 partite, 2 ammonizioni e un assist per una fantamedia di 6,14. Nella varie leghe di fantacalcio il suo prezzo all’asta sarà stato bassissimo, però è un ottimo rimpiazzo per chi ha qualche difensore del Milan. Ora che la difesa rossonera è in emergenza le sue occasioni saranno molte, e con queste prestazioni potrebbe diventare il titolare per il finale di stagioni.

Nel 2022 le ha giocate praticamente tutte, riuscendo a mettere in ombra Abraham, Dzeko, Lautaro, Morata, Immobile e per ultimo Osihmen, tutti a secco contro di lui nel nuovo anno. Se è vero che il buongiorno si vede dal mattino, allora per Pioli e i rossoneri si prospetta un ottimo futuro.

A cura di Alberto Ferri