Kaladze: “Leao o Kvara? Ecco chi vorrei nella mia squadra”
L’ex giocatore del Milan, ad oggi politico dal 2017 in Georgia, Kakha Kaladze ha tenuto un’intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, in cui ha parlato della sua carriera, del Milan, del Napoli e dei due rispettivi fenomeni Leao e Kvaratskhelia. L’ex difensore ha commentato il portoghese e il georgiano, rivelando quale dei due vorrebbe nella sua squadra se fosse allenatore. Di seguito, l’intervista di Kaladze.
L’intervista di Kaladze: “Leao straordinario, Kvara impressionante”
Khaka Kaladze ha iniziato l’intervista ricordando la sua esperienza al Milan in Champions League: “Ricordo bene due partite. Quella con la Juventus, una partita da libri di storia, per come si è giocata, per come si è risolta e per l’atmosfera di Manchester. La finale di Istanbul è stata una partita surreale… la palla non voleva entrare. Ricordo il un tiro di Sheva nei supplementari che calcia a botta sicura, il portiere para e il pallone esce. Ai rigori siamo arrivati stanchi e sappiamo tutti com’è finita. La terza finale, quella con il Liverpool di Atene, è stata una partita di squadra. Avevamo una concentrazione totale”.
Kaladze ha poi scelto i tre ricordi più belli della carriera: “Alzare la Champions League, segnare un gol nel derby di Milano, e vedere ogni volta la gioia della nostra curva”.
L’ex difensore del Milan ha poi parlato di Milan-Napoli e delle rispettive stelle Leao e Kvaratskhelia: “Il Napoli ha giocatori di esperienza e un grande allenatore. Sono sicuro che abbiano analizzato e riesaminato la partita persa 0-4. Sapranno perfettamente come trovare lo stato di concentrazione giusto per la Champions. Chi vorrei in squadra, se fossi allenatore, tra Leao e Kvara? Entrambi: Leao a destra, Kvara a sinistra“.
Poi, ancora su Leao e Kvara: “Rafa è straordinario. Marcarlo è un problema. Ha fisico, ti punta e ti salta con naturalezza. Ha forza e tiro. Al Milan sta crescendo e può diventare uno dei migliori in Europa nel suo ruolo. L’unico punto debole, vedendolo da fuori, credo sia che ogni tanto ha dei cali di concentrazione, ma questo capita a tutti. Il rendimento di Kvara è impressionante. Sembra un giocatore che gioca in Serie A da anni”.
Infine, Kaladze ha detto la sua sul fattore San Siro in vista della doppia sfida di Champions: “Credo che San Siro possa incidere tantissimo. Per noi è sempre stato il dodicesimo uomo. Quando giochi nel Milan devi sempre dare il 110% e non puoi deludere i tuoi tifosi“.