I mesi estivi sono i più caldi anche per il calciomercato. Le squadre di Serie A, infatti, si stanno muovendo già da diverse settimane per piazzare i primi colpi per la stagione successiva. Tra le più attive sotto questo punto di vista sembra esserci proprio la Juventus. I bianconeri stanno lavorando per alzare la qualità in rosa e tornare ad essere competitivi per lo scudetto l’anno prossimo. Oggi vogliamo provare a ipotizzare come giocherebbe il tridente composto da Chiesa, Vlahovic e Zaniolo. Quest’ultimo ieri era in compagnia di Chiesa, come testimoniato dal profilo Instagram del giocatore giallorosso.
La Juventus di Max Allegri vuole assolutamente tornare a prendersi la scena in Serie A e lottare per il prossimo scudetto. I bianconeri, infatti, sono rimasti a secco di titoli la scorsa stagione (non accadeva da 10 anni) e la voglia di tornare ad essere competitivi è fortissima. Per questo motivo la dirigenza juventina sta lavorando insistentemente per aggiungere alla rosa elementi capaci di fare la differenza. L’obiettivo principale al momento è Angel Di Maria, in scadenza di contratto dopo sette anni passati in Francia al Paris Saint-Germain. Ma se la trattativa non dovesse andare a buon fine, il club di Agnelli ha comunque diverse alternative su cui puntare: tra queste c’è Nicolò Zaniolo della Roma, che con Chiesa e Vlahovic andrebbe a formare un tridente d’attacco mica male.
Nonostante l’ultima stagione non proprio esaltante sotto il punto di vista dei bonus, Zaniolo potrebbe essere fondamentale per la Juventus di Massimiliano Allegri. Perchè? Sappiamo tutti che il vero sogno proibito dei bianconeri è vincere la Champions League e il numero 22 giallorosso in Europa ci sa fare. Se in campionato ha segnato appena 4 reti negli ultimi tre anni, complice anche il doppio infortunio al crociato, nelle competizioni europee ha sempre fatto la differenza. Tra Champions, Europa e Conference League ha collezionato 10 gol e 4 assist in 26 apparizioni totali. Oltre a questo, l’ex Inter ha una spiccata tendenza a tirare in porta durante ,e partite: per ogni 90 minuti la media è di 3.20 tiri verso il portiere avversario che, uniti a circa l’81% di dribbling riusciti durante il match, lo rendono un pericolo abbastanza serio per le difese. Inoltre, seppur non essendo altissimo, ha anche un’ottima media nei duelli aerei vinti: il 56%. Insomma, tra lui e Chiesa il problema del saltare l’uomo non dovrebbe più essere un problema e con Vlahovic lì davanti in attesa di palloni, l’ipotetico trio bianconero farebbe faville. In fondo sognare non costa nulla.