Timothy Weah, nuovo acquisto per le fasce della Juventus, ha parlato in diretta Twitch sui canali ufficiali del club. L’ex Lilla ha raccontato dei suoi primi giorni in bianconero e dei suoi nuovi compagni di squadra, con cui ha già stretto dei forti legami.
Weah ha parlato dei suoi primi giorni nel club e dell’accoglienza che ha ricevuto da parte dei tifosi bianconeri: “Mi sono sentito il benvenuto dal primo momento. Quando c’è da lavorare si lavora duramente, ma fuori dal campo c’è un bel gruppo unito. Avere McKennie qui è bello. Anche i ragazzi francesi mi aiutano ad ambientarmi. I tifosi sono fantastici, non immaginavo tutto questo supporto. Sono venuti a vedermi veramente in tanti in questi giorni. Non vedo l’ora di incontrarli allo stadio”.
Ha poi proseguito svelando quali giocatori lo hanno impressionato maggiormente: “Federico Chiesa e Fabio Miretti sono due giocatori incredibili che hanno molta classe. Anche Locatelli è molto forte. Danilo È una leggenda. Sul campo è un esempio per tutti, è un vero leader, qualcuno che vuoi sempre avere nella tua squadra“.
Il classe 2000 ha scherzato sulla sua prima rete in bianconero e sul suo esordio, che ha immaginato così: “Mi piacerebbe fare subito un assist per i miei compagni. Per me la cosa più importante è indossare la maglia della Juventus e godermi ogni secondo di questa avventura. Il mio primo gol? Avverrà grazie a un lancio di Locatelli. Già da subito stiamo provando questa giocata e so che sarà così”. A proposito di gol, Weah ha parlato di un’eventuale esultanza: “Non so ancora quale, ci sto lavorando”.
L’esterno bianconero si è soffermato anche sulla figura del padre George, che è stato importante per il suo arrivo alla Juventus: “Mi ha detto di dare tutto. Lui non mi mette pressione, mi ha consigliato di fare ciò che so fare. Quando ero giovane ho praticato tanti sport, poi è arrivato il calcio e volevo fare solo questo”.
Infine, Weah ha concluso parlando dei compagni di squadra con cui ha stretto un maggior rapporto e del suo ruolo in campo: “Gioco dove deciderà il mister, dove posso aiutare la squadra. La mia posizione preferita è in attacco, posso giocare anche da numero 9. Sicuramente ho legato con McKennie. Dei compagni nuovi anche con Kean e Gatti”.