Feeling con la rete ritrovando e buone prestazioni con la maglia della Juventus per Dusan Vlahovic. L’attaccante serbo sta ritrovando con continuità la via della rete e ha già superato il suo bottino di marcature della scorsa stagione in bianconero, ma in otto partite in meno. Alla Fiorentina era esploso sotto la guida di Vincenzo Italiano, adesso Vlahovic può ritornare a quel livello?
Il classe 2000 era stato acquistato dai bianconeri durante la sessione invernale di calciomercato della stagione 2021/2022, grazie alle ottime prestazioni messe in campo con la maglia viola. Arrivato alla Juventus, però, ha avuto difficoltà la scorsa stagione. L’attaccante ha saltato tredici partite per vari problemi fisici, principalmente per la pubalgia. Adesso sembra un Vlahovic completamente diverso, come si evidenzia soprattutto dai numeri. Un dato significativo è quello relativo a quante volte arriva al tiro in partita: in questa Serie A lo fa mediamente 3,4 volte contro le 2,5 dell’anno scorso. Ciò è dovuto soprattutto alla zona di campo che ricopre quest’anno. Il serbo ha, infatti, avanzato il proprio raggio d’azione, come si evince dall’heatmap stagionale. Complice sicuramente un gioco più verticale della squadra di Allegri rispetto al passato, che lo sta rendendo il fulcro di gioco delle azioni offensive bianconere, aumentando notevolmente il suo rendimento.
Le sue ottime prestazioni sono dovute sicuramente alle sue importanti doti tecniche, che ha avuto modo di migliorare. Lo si evince anche dalla precisione dei suoi passaggi (73%), percentuale alta per un numero nove. E se sta overperformando in relazione agli expeted goals, c’è un motivo. Dal punto di vista mentale sembra un giocatore diverso, con una fame di gol maggiore rispetto al passato, quasi come se fosse in cerca di riscatto.
L’attaccante si trova in periodo di forma smagliante. In Serie A ha giocato 19 partite su ventuno, scendendo in campo quattordici volte da titolare e saltandone solo due per un problema alla schiena. Sono ben undici i gol messi a segno fin qui, più di quelli che ha realizzato lo scorso anno in un’intera stagione. Ha anche fornito 3 assist ai suoi compagni di squadra ed è stato quasi sempre decisivo quando occorrevano i suoi gol, anche con avversari di un certo spessore. In Coppa Italia ha giocato solo 21 minuti in media a partita non andando in rete né contro la Salernitana, né contro il Frosinone. In chiave Fantacalcio, ha registrato una media voto di 6.39 ed una fanta media voto di 7.84.