Altro giro, altra sosta. Dopo 8 giornate di campionato, la Serie A si ferma nuovamente, per dar spazio alle nazionali. È già possibile fare un primo bilancio di quello che la classifica dice, osservando come squadre del calibro di Juventus e Fiorentina si ritrovino a occupare i posti riservati alla Champions League. Proprio i bianconeri si sono resi protagonisti di un inizio piuttosto altalenante, alternando a grandi vittorie prestazioni non convincenti. In più, Allegri nelle ultime tre giornate ha dovuto fare a meno di Dusan Vlahovic, bloccato da problemi di lombalgia che gli hanno impedito di scendere in campo. Lo stesso attaccante è stato anche convocato dalla nazionale serba, decidendo però di non rispondere per rimanere a Torino e accelerare il proprio percorso di recupero.
Il centravanti bianconero aveva iniziato molto bene la stagione con 4 gol segnati tra Udinese, Bologna e Lazio. Rimasto dopo un mercato molto movimentato, il classe 2000 si è subito preso la Juventus sulle spalle insieme al compagno e amico Federico Chiesa, rendendosi protagonista dell’ottima partenza. Dopo la sfida persa contro il Sassuolo, però, Vlahovic è sembrato non al meglio della condizione, con Allegri che lo ha fatto riposare, almeno inizialmente, nell’infrasettimanale contro il Lecce. Da lì l’ex Fiorentina non ha più giocato neppure un minuto in maglia bianconera, saltando la trasferta di Bergamo e il derby contro il Torino.
Nel frattempo, in vista delle sfide della Serbia di ottobre, è arrivata la chiamata di Stojkovic. Il giocatore, però, ha gentilmente declinato l’offerta, scegliendo di rimanere in Italia e accelerare il proprio recupero in vista del big match contro il Milan in programma al rientro. Una scelta dettata soprattutto dalla voglia di conquistare sempre più l’ambiente bianconero, che tanto nell’ultimo anno e mezzo lo ha supportato quando lui non è stato tanto bene. “A causa di problemi di infortunio e mal di schiena, non sarà a disposizione del ct Dragan Stojkovic per le gare di qualificazione agli Europei contro Ungheria e Montenegro”, ha fatto sapere la Nazionale serba. A riportarlo è Ansa.
Nonostante la sua permanenza, Allegri dovrà comunque fare a meno di diversi giocatori nelle settimane che portano allo scontro diretto contro i rossoneri. Sono 12, infatti, i giocatori chiamati dai rispettivi CT, e che saranno dunque lontani dalla Continassa in questo periodo. In particolare, Spalletti ha convocato con l’Italia Chiesa, Locatelli, Gatti e Kean, che rientra così dopo due anni in nazionale. Convocazioni anche per Milik e Szczesny con la Polonia, mentre Bremer e Danilo saranno impegnati con il Brasile.
In Serbia andrà, invece, Kostic. Prima convocazione in nazionale maggiore anche per Yildiz, chiamato dalla Turchia di Montella. Tra i giovani, invece, saranno assenti anche Iling-Jr e Miretti, che risponderanno alle convocazioni delle Under 21 di Inghilterra e Italia.