Manca sempre meno alla ripresa del campionato e mentre i vari club continuano a progettare colpi di calciomercato, i singoli giocatori si preparano a tornare in campo. Fra questi c’è Dusan Vlahovic, attaccante della Juventus che si appresta a giocare il suo primo anno completo in maglia bianconera. L’ex Fiorentina ha rilasciato un’intervista ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport”, in cui ha chiarito gli obiettivi suoi e della Juventus in vista della nuova stagione.
L’attaccante serbo ha fame di vittoria e non lo nasconde: sogna di vincere lo scudetto da capocannoniere. “Ho letto che negli ultimi 10/12 anni anni il capocannoniere non ha mai vinto lo scudetto. Ma c’è sempre una prima volta. Dopo una stagione in cui non abbiamo vinto niente il nostro dovere è avere l’obiettivo di vincere tutto“.
Vlahovic ha poi commentato l’arrivo a Torino di tre importanti rinforzi durante questa finestra di mercato: “Pogba lo conoscevo solo dalla tv. Ha avuto un grande impatto sulla squadra“. Quanto a Di Maria: “Quando ho saputo che sarebbe arrivato ho subito pensato a quanti gol e assist possiamo fare insieme. Angel gioca da tanto tempo ad altissimo livello, è uno degli esterni più forti degli ultimi 20 anni e ha fatto benissimo dovunque è andato”. Mentre su Bremer, arrivato alla Juve dall’altra sponda di Torino, ha detto: “È un grandissimo piacere averlo alla Juve, è il più forte difensore della A“.
L’attaccante si è soffermato ulteriormente sul tema della vittoria, fattore che ha in parte condizionato la sua scelta di trasferirsi alla Juventus: “Non è stata una scelta difficile perché la Juve è una società gloriosa. Per me è un piacere e un onore difendere questi colori“. Le imprese del club italiano, infatti, erano note anche in Serbia quando Vlahovic era ancora un bambino: “Quando ero piccolo in Serbia si seguiva tanto il calcio italiano. Si parlava della Juve, perché vinceva sempre e nello sport ci si ricorda solo di chi vince“.
Vlahovic ha concluso l’intervista parlando del suo recupero: “Avevo un problema che mi portavo dietro da tempo, da prima che arrivassi alla Juventus. Ora mi sento bene e a breve sarò al top“. E un commento finale sulle sfide con Allegri: “Io lo sfido volentieri perché tanto vinco sempre io“.