La stagione 2022/23 è pronta a iniziare anche in casa Juventus. Dopo l’arrivo di alcuni giocatori, tra cui Chiesa (con la sua nuova maglia numero 7) e Zakaria, oggi altri bianconeri sono arrivati al JMedical per svolgere le visite mediche. Da Cuadrado, ormai veterano dello spogliatoio, a due volti nuovi, Rovella e Gatti. Quest’ultimo reduce da un’ottima stagione in Serie B a Frosinone, grazie alla quale ha trovato anche l’esordio in Nazionale.
Per la stagione 2022-23 la Juventus sta apportando una vera e propria rivoluzione. Dopo gli addii di Dybala, Bernardeschi e Chiellini tra gli altri, la società sta lavorando per regalare a Massimiliano Allegri una squadra pronta a competere per lo scudetto, dopo i deludenti risultati delle ultime due stagioni. Nella mattinata di Oggi si sono presentati al JMedical altri giocatori pronti a cominciare la nuova stagione. Da Rovella, reduce dalla retrocessione con il Genoa, a Cuadrado, bianconero dalla stagione 2015-16. Previsti per domani e dopodomani, invece, gli arrivi di Di Maria e Pogba.
Oltre a loro, però, il nome che suscita più interessi negli occhi dei tifosi bianconeri e non, è quello di Federico Gatti. Il difensore classe 1998, sconosciuto al grande pubblico solamente 12 mesi fa, con la maglia del Frosinone in Serie B ha convinto sia la Juventus a puntare su di lui, acquistandolo a gennaio, che Roberto Mancini, impiegandolo da titolare nella trasferta di Nations League contro l’Inghilterra. Una partita, quella di Wolverhampton, giocata con alle spalle la numero 3 di Chiellini, del quale raccoglierà molto probabilmente l’eredità anche in bianconero. Infatti, all’uscita del JMedical, alla domanda di un tifoso “Gatti, prendi la 44?”, il difensore ha risposto con un perentorio “No“. La 3 di Chiellini è libera…
Intento a firmare autografi, Nicolò Rovella si è lasciato andare in una dichiarazione sul suo futuro. Infatti, alla domanda di un tifoso “Resti?”, il centrocampista classe 2001 ha risposto “Speriamo“, sorridendo. Rovella intanto svolgerà la preparazione con la Juventus, poi la società deciderà se tenerlo o meno.