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Juventus, Thiago Motta: “Yildiz fuori e Nico Gonzalez a sinistra? Vi spiego il perché”

Le parole di Thiago Motta dopo Fiorentina-Juve

Thiago Motta (imago)

Dopo il triplice fischio di Fiorentina-Juventus, Motta ha analizzato la partita nella consueta intervista, soffermandosi su alcuni singoli

Si è appena concluso il match tra Fiorentina e Juventus, sfida valida per la 29ª giornata di Serie A, che si è disputato allo Stadio Artemio Franchi.

La gara si è conclusa 3-0 a favore della squadra guidata da Raffaele Palladino. Il match si è sbloccato nel primo tempo grazie al gol di Gosens, seguito poi dalle reti di Mandragora e Gudmundsson.

Con questo risultato, la Juventus perde momentaneamente il quarto posto, complicando così l’assicurarsi l’unico obiettivo stagionale rimasto: un posto in Champions League.

Di seguito, vi forniamo le dichiarazioni di Thiago Motta che ha parlato ai microfoni dei giornalisti in zona mista dopo il triplice fischio di Fiorentina-Juventus.

Le parole dell’allenatore bianconero

Motta ha esordito dicendo: “Una continuazione dell’ultima partita, dove abbiamo iniziato bene e poi siamo andati in difficoltà. Oggi come contro l’Atalanta alla prima difficoltà non abbiamo reagito. Non siamo forti in nessuna fase“.

Ha poi proseguito così: “Abbiamo bisogno di vincere, e continueremo già dalla prossima a cercare i punti necessari per arrivare nelle quattro. Nell’ultima partita Cambiaso, Yildiz e Gatti erano titolari, eppure abbiamo perso. Parlare di singoli oggi non lo farò, dobbiamo fare tutti insieme qualcosa in più”.

Le parole di Thiago Motta dopo Fiorentina-Juve
Thiago Motta (imago)

L’intervista di Thiago Motta

L’allenatore ex Bologna non le ha mandate a dire: “Perché Nico Gonzalez in una posizione diversa? Scelgo in base a quello che vedo e mi serve nella partita. Volevo aprire il gioco, e lui lo ha fatto molto bene, ha già giocato tanto a sinistra. Oggi dobbiamo migliorare la fase difensiva”.

Ha concluso sottolineando: “Abbiamo preso un gol da palla inattiva e altri due dove dobbiamo essere più solidi. Una squadra che vuole fare dei punti deve fare meglio collettivamente in difesa”.